Manovra, fiducia confermata alla Camera: Giorgetti sulle pensioni rinvia al 2026
L'Aula di Montecitorio ha confermato la fiducia sulla #manovra di bilancio, con 219 voti favorevoli. La discussione proseguirà in seduta notturna, mentre per il giorno successivo sono previste le dichiarazioni di voto.
Via libera dell’Aula di Montecitorio alla fiducia sul provvedimento di bilancio, approvata con 219 voti favorevoli, 125 contrari e tre astensioni. Il calendario parlamentare prevede una seduta notturna: i lavori riprenderanno alle 22 e proseguiranno senza interruzioni fino all’esame completo degli ordini del giorno.
Per la giornata successiva è già stata fissata la fase delle dichiarazioni di voto, con inizio alle 11. L’intervento dei gruppi sarà trasmesso in diretta televisiva su Raiuno e la chiusura dei lavori dell’Assemblea è attesa entro le 13.
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A margine della discussione, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è intervenuto sul tema previdenziale, rispondendo alle domande relative a un ordine del giorno presentato dalla Lega. Il testo chiede di bloccare l’adeguamento automatico dell’età pensionabile legato all’aumento dell’aspettativa di vita. “Favorevole, chiaramente, come per ogni ordine del giorno che rispetti il suo ruolo”, ha dichiarato.
Il ministro ha ricordato che l’esecutivo è già intervenuto per limitare l’incremento previsto: senza modifiche, l’età pensionabile sarebbe cresciuta automaticamente di tre mesi a partire dal 2027. L’intervento correttivo, ha spiegato Giorgetti, ha richiesto una copertura finanziaria superiore al miliardo di euro.
Secondo quanto chiarito dal titolare del Tesoro, la richiesta della Lega punta a una riduzione ulteriore dell’aumento. Un’ipotesi che, al momento, viene rinviata: la valutazione, ha precisato Giorgetti, è rimandata al 2026.