Campobasso, sospetta intossicazione alimentare: madre e figlia decedute, cinque sanitari sotto inchiesta
A #Campobasso, madre e figlia sono decedute dopo sospetta #intossicazione alimentare. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo coinvolgendo cinque sanitari dell’ospedale Cardarelli.
La Procura di Campobasso ha aperto un fascicolo per omicidio colposo che coinvolge cinque operatori sanitari dell’ospedale Cardarelli. L’indagine riguarda la morte di una ragazza di 16 anni, Sara Di Vita, e di sua madre Antonella Di Ielsi, cinquantenne, decedute a poche ore di distanza per una presunta intossicazione.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno acquisito le cartelle cliniche e sequestrato alcuni alimenti trovati nell’abitazione della famiglia a Pietracatella, dove si cerca di ricostruire quanto accaduto prima del malore. Gli accertamenti puntano a chiarire la natura della sostanza che avrebbe provocato i sintomi.
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Secondo quanto emerso, la famiglia avrebbe consumato una cena a base di pesce e frutti di mare la sera della vigilia di Natale. Nelle ore successive, padre, madre e figlia hanno iniziato ad accusare forti disturbi gastrointestinali, tanto da recarsi al pronto soccorso.
In quella fase, tuttavia, sarebbero stati dimessi per due volte. Il peggioramento delle condizioni cliniche è arrivato nella giornata successiva, quando dolori e coliche sono diventati insostenibili, costringendo tutti a tornare in ospedale in stato critico.
La giovane e il padre sono stati trasferiti in rianimazione, mentre la donna è stata ricoverata nel reparto di medicina. La sedicenne è morta nella serata di sabato, la madre è deceduta la mattina seguente in Rianimazione, sempre al Cardarelli.
Sarà l’autopsia a stabilire se i decessi siano stati causati da un’intossicazione alimentare o da una reazione legata a intolleranze o altri fattori. Nel frattempo proseguono gli esami medico-legali disposti dall’autorità giudiziaria.
Il padre è stato successivamente trasferito all’Istituto Spallanzani di Roma, dove è attualmente ricoverato in terapia intensiva. Nella stessa struttura si trova anche l’altra figlia, ventenne, che non aveva manifestato sintomi e si trova in un reparto ordinario.
Dall’ospedale romano fanno sapere che l’uomo è sottoposto agli accertamenti previsti per una sospetta malattia a trasmissione alimentare. Le sue condizioni vengono definite stabili, con parametri clinici sotto controllo e stato di vigilanza conservato.