Pensioni 2026: Inps diffonde il calendario dei pagamenti tra Poste e banche
L’Inps ha pubblicato il calendario pagamenti pensioni 2026, diffuso insieme alla circolare annuale sulla rivalutazione degli assegni. Le date tengono conto delle festività e delle diverse modalità di accredito, con tempistiche che possono cambiare tra pagamenti postali e bancari.
La regola indicata dall’Istituto resta quella dell’erogazione nel primo giorno bancabile del mese per pensioni, assegni e indennità, incluse le prestazioni di accompagnamento per invalidi civili e le rendite vitalizie Inail. Quando la giornata coincide con una festa o con un giorno non operativo, lo slittamento avviene alla prima data utile successiva.
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Il mese che fa eccezione è gennaio: nel 2026 il pagamento viene effettuato al secondo giorno bancabile. Per chi riscuote tramite Poste Italiane l’accredito è fissato a sabato 3 gennaio, mentre chi riceve su banca lo vedrà lunedì 5 gennaio.
Da febbraio in poi, nella maggior parte dei casi, Poste e banche coincidono: 2 febbraio, 2 marzo, 1 aprile, 1 giugno, 1 luglio, 1 settembre, 1 ottobre, 2 novembre e 1 dicembre (mese in cui ricade anche la tredicesima).
Le differenze tra canale postale e conto corrente bancario tornano invece a maggio e ad agosto, per effetto di festività e weekend: a maggio l’erogazione è prevista il 2 per chi ritira alle Poste e il 4 per chi riceve in banca; ad agosto le Poste pagano il 1, le banche il 3.
L’Inps segnala inoltre che eventuali conguagli Irpef relativi al 2025, se le ritenute risultassero inferiori al dovuto, verranno recuperati sulle rate di gennaio e febbraio 2026. Per i pensionati con reddito annuo complessivo fino a 18.000 euro e con importi a debito superiori a 100 euro, è prevista la rateizzazione fino a novembre 2026; le somme conguagliate saranno indicate nella Certificazione Unica 2026.