Neve, freddo e maltempo verso Natale: ciclone polare sull'Italia, le previsioni meteo

neve freddo

Un deciso cambio di scenario meteorologico si profila sull’Italia a ridosso del Natale. Dopo una fase relativamente tranquilla, le proiezioni indicano l’arrivo di una vasta area perturbata di origine polare, destinata a portare freddo, piogge diffuse e nevicate, con un Paese letteralmente spaccato in due dal punto di vista climatico.

A confermare l’evoluzione è Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, che segnala l’ingresso nel Mediterraneo centrale di un ciclone in discesa dalla Groenlandia. Masse d’aria più fredde del normale raggiungeranno la Penisola proprio nella settimana natalizia, accompagnate da condizioni di maltempo persistente.

Leggi anche Maltempo in arrivo sull'Italia: piogge diffuse e neve fino in collina, poi rapido miglioramento

Nelle ore immediatamente precedenti, il quadro resterà ancora in parte stabile. Al Centro-Nord continueranno a dominare nebbie estese in pianura, mentre non mancheranno locali piovaschi tra Toscana, Umbria e Liguria. Le schiarite saranno più ampie in montagna e lungo il versante adriatico centro-meridionale.

Il primo segnale di cambiamento arriverà dalla serata di venerdì, quando una perturbazione nordafricana, in risalita tra Algeria e Tunisia, inizierà a influenzare il tempo al Sud. Il peggioramento coinvolgerà in particolare Sicilia e area dello Stretto, con piogge in intensificazione.

Tra la notte di venerdì e sabato i fenomeni potranno assumere carattere di forte intensità sulla Sicilia orientale e sulla Calabria ionica, per poi estendersi anche a Salento e Metapontino. Nel frattempo, al Centro-Nord il tempo si manterrà più asciutto, seppur spesso nuvoloso e con persistente rischio di nebbie notturne in pianura.

Domenica 21 dicembre, giorno del Solstizio d’Inverno, segnerà un’ulteriore svolta. Le prime precipitazioni raggiungeranno il Nord-Ovest e la Sardegna soprattutto dal pomeriggio, mentre sulle Alpi occidentali torneranno le nevicate oltre i 1200 metri di quota.

La fase più perturbata prenderà forma da lunedì 22 dicembre, con il ciclone groenlandese in piena azione sul Mediterraneo centrale. Le regioni occidentali saranno le più esposte a piogge e rovesci, mentre sui settori orientali potranno alternarsi pause più asciutte. Un’Italia divisa, anche questa volta, sul piano meteorologico.

Tra martedì e mercoledì, giornata della Vigilia, le precipitazioni risulteranno più estese soprattutto al Centro-Nord. Per il giorno di Natale, secondo le attuali proiezioni ancora da confermare, le piogge dovrebbero presentarsi a tratti, con maggiore probabilità tra Nord-Est e basso Tirreno. Le temperature caleranno sensibilmente, favorendo la neve sulle Alpi già dai 700 metri e lungo l’Appennino oltre i 1000 metri.

Nel dettaglio, venerdì 19 vedrà al Nord cieli grigi e nebbiosi in pianura, con maggiori aperture altrove. Al Centro sono attese piogge in Toscana, mentre il Sud resterà inizialmente stabile prima del peggioramento serale su Sicilia e bassa Calabria.

Sabato 20 il Nord continuerà a fare i conti con nubi basse e locali nebbie, mentre il sole resisterà sulle Alpi. Il Centro godrà di condizioni più stabili, al Sud persisterà il maltempo tra Sicilia e Calabria meridionale.

Domenica 21 il tempo tenderà a peggiorare al Nord-Ovest, mentre il Centro resterà stabile fino alla sera. Piogge previste su Sardegna, Sicilia e Calabria.

La tendenza per l’intera settimana natalizia indica condizioni instabili, con precipitazioni frequenti e un progressivo calo delle temperature su gran parte del Paese.