Rita Rusic racconta il matrimonio con Vittorio Cecchi Gori: la separazione non legata a un tradimento
“Nella vita ho raggiunto ciò che desideravo, ma con enorme sacrificio”. Con queste parole Rita Rusic è tornata a parlare del suo passato sentimentale durante l’ospitata a La volta buona su Raiuno, soffermandosi sul lungo legame con Vittorio Cecchi Gori, culminato prima nella separazione e poi nel divorzio.
La produttrice ha ricostruito l’origine di quell’unione, spiegando che si trattò di un matrimonio nato in circostanze complesse. Dopo oltre due anni di convivenza, una gravidanza inattesa cambiò il corso degli eventi. Alla notizia, Cecchi Gori reagì proponendo subito le nozze, ma poco prima del matrimonio Rusic perse il bambino, vivendo uno dei momenti più dolorosi della sua vita, aggravato dal ricovero in una clinica a stretto contatto con la nursery.
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Ripercorrendo la fine del rapporto, Rusic ha chiarito che la scelta di separarsi non fu impulsiva. Ha raccontato di aver sempre creduto profondamente nel valore della famiglia e di non aver mai preso alla leggera l’idea del matrimonio, vissuto come un progetto destinato a durare. Col tempo, però, l’equilibrio si è incrinato e la persona accanto a lei non era più la stessa.
Nel corso della conversazione con Caterina Balivo, l’attrice ha affrontato anche le voci legate a presunti tradimenti. Ha ammesso di aver avuto dei sospetti, alimentati da continui viaggi, telefonate mancate e segnali arrivati dopo la separazione, ma ha precisato che, in una relazione così lunga, gli errori possono accadere senza rappresentare necessariamente la causa della rottura.
Secondo Rusic, la fine del matrimonio con Vittorio Cecchi Gori non può essere ridotta a un singolo episodio. La decisione maturò nel tempo, come conseguenza di un cambiamento profondo nel rapporto, affrontato con la consapevolezza di chi aveva investito tutto in quell’amore.