Emma Marrone racconta il tumore alle ovaie: In sala operatoria sei solo contro la malattia
“In sala operatoria sei tu contro il mondo”. Con queste parole Emma Marrone ha raccontato uno dei capitoli più delicati della sua vita, ospite del podcast “Pezzi: dentro la musica”. La cantante si è aperta in un racconto profondo e personale, ripercorrendo il momento della scoperta del tumore alle ovaie, una diagnosi arrivata quando aveva appena 24 anni.
Era il 2009 e la sua carriera non era ancora iniziata. La malattia è arrivata prima di Amici, prima della vittoria nel talent e prima del successo che l’ha resa una delle voci più riconoscibili della musica italiana. Un periodo che ha segnato profondamente il suo percorso umano e artistico.
La diagnosi e la forza interiore
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Emma ha spiegato di aver affrontato la malattia con una forza che sente far parte della sua natura. “Nella vita mi permetto poche lacrime, sono fatta così. Anche quando ho scoperto la malattia, non so perché succeda, ma probabilmente sono nata così”, ha raccontato, citando l’esempio della madre, una figura che definisce “di ferro”.
Un atteggiamento che non nasce dalla negazione della paura, ma dalla necessità di reagire, di restare lucidi anche nei momenti più duri, quando il corpo e la mente sono messi alla prova.
La malattia oltre la fama
Alla domanda se il peso della malattia cambi quando si è una persona famosa, la risposta è stata netta. “No. Quando ti succedono certe cose sei solo al mondo. Sei tu contro il mondo e la malattia. Che tu sia noto o poco noto, in sala operatoria sei comunque una persona in carne e ossa con un male da sconfiggere”.
Un’unica differenza, nel suo caso, è stata l’ondata di affetto ricevuta. Emma ha ricordato la vicinanza di colleghi e amici, sottolineando con orgoglio il legame con molte persone del mondo della musica che non l’hanno mai lasciata sola durante il percorso più complesso della sua vita.
Emma in lacrime sui social Purtroppo ho la ... #shorts