Trump intensifica le critiche all'Europa: Sta andando in una direzione pericolosa
Nuovo affondo di Donald Trump contro l’Europa. Parlando con i giornalisti a pochi giorni dalla pubblicazione della sua strategia di sicurezza nazionale, il presidente americano ha avvertito: “Guardate, l’Europa deve stare molto attenta. Sta andando in una brutta direzione. È molto grave, molto grave per la popolazione. Non vogliamo che l’Europa cambi così tanto”.
Le dichiarazioni si inseriscono in un quadro già teso, delineato nel documento diffuso la scorsa settimana dalla Casa Bianca, in cui si paventa il rischio di “un’erosione della civiltà europea”. Nel testo si legge che, se le tendenze attuali dovessero proseguire, “l’Europa sarà irriconoscibile in vent’anni o meno”, con la possibilità che la sua civiltà venga “cancellata”.
L’attacco al Vecchio Continente è proseguito anche su Truth Social, dove Trump ha rilanciato un editoriale del New York Post dal titolo: “Gli europei impotenti possono solo fumare di rabbia mentre Trump li esclude giustamente dall’accordo con l’Ucraina”. Un messaggio che rafforza la linea critica degli Stati Uniti verso Bruxelles.
Nel mirino del presidente soprattutto “le attività dell’Unione Europea e di altri organismi transnazionali che minano la libertà politica e la sovranità”, definite come alcune delle “questioni più gravi” che l’Europa si trova ad affrontare. Il documento cita inoltre “le politiche migratorie che stanno trasformando il continente e generando conflitti, la censura della libertà di parola, la soppressione dell’opposizione politica, il crollo dei tassi di natalità e la perdita di identità e fiducia nazionali”.