Operazione antimafia a Roma: 14 arresti legati al clan Senese e indagini su due tentati omicidi
All’alba, una maxi operazione antimafia ha interessato diversi quartieri di Roma. Su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura capitolina, i carabinieri del Comando Provinciale, affiancati da reparti speciali dell’Arma, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Roma.
Il provvedimento riguarda 14 persone accusate, a vario titolo, di tentato omicidio, porto e detenzione illegale di armi, estorsione aggravata dal metodo mafioso e, in alcuni casi, del fine di agevolare le attività del clan Senese. Contestato anche un episodio di tentato sequestro di persona con aggravante mafiosa.
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Le misure cautelari sono il risultato di un’articolata attività investigativa condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Roma, sotto il coordinamento della Dda. Gli inquirenti hanno raccolto elementi ritenuti gravi su due tentati omicidi avvenuti nella Capitale, oltre a episodi di spaccio di stupefacenti e a un tentativo di estorsione ai danni di un gioielliere romano.
Su quest’ultimo episodio si intrecciano gli interessi del clan Di Lauro, attivo nella provincia di Napoli, e di ambienti criminali romani. L’estortore, un malvivente della Capitale, avrebbe fatto credere falsamente di agire come emissario della famiglia Senese, provocando una reazione violenta sia dal lato campano sia da quello capitolino, rappresentato da Angelo Senese, fratello del più noto Michele. Dall’episodio sarebbe scaturita anche una richiesta di risarcimento.
Nel quadro dell’indagine figura inoltre un tentativo di sequestro di persona. Sono in corso numerose perquisizioni per individuare ulteriori elementi utili alle indagini.