Star internazionali e attesa per il Fifa Peace Prize a Trump nel sorteggio dei Mondiali 2026

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Robbie Williams, Andrea Bocelli e i Village People animeranno il sorteggio della fase a gironi dei Mondiali 2026, in programma venerdì 5 dicembre alle 18 (ora italiana) al Kennedy Center di Washington DC. Una cerimonia pensata come un grande show globale, condotta da Heidi Klum insieme al comico Kevin Hart e all’attore Danny Ramirez.

Tra gli ospiti più attesi ci sarà il presidente statunitense Donald Trump, da tempo in rapporti molto stretti con il numero uno della Fifa Gianni Infantino. Il suo nome circola insistentemente come probabile vincitore del primo “Fifa Peace Prize”, riconoscimento che dovrebbe essere presentato proprio durante l’evento nell’ambito del nuovo progetto “Football Unites the World”.

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I Village People chiuderanno la serata con la celebre “YMCA”, diventata un inno non ufficiale dei sostenitori di Trump e dei raduni del movimento Maga. La popolarità del brano è cresciuta anche grazie allo stesso presidente, noto per la sua esibizione in cui muove solo le braccia seguendo il ritmo.

Anche Andrea Bocelli mantiene da tempo un rapporto privilegiato con il tycoon: a ottobre si è esibito nello Studio Ovale alla Casa Bianca, interpretando “Con te partirò” per Trump e il suo staff. Robbie Williams, nominato “ambasciatore musicale Fifa” lo scorso gennaio e già coautore con Laura Pausini dell’inno del Mondiale per club 2025 (“Desire”), proporrà invece un duetto con Nicole Scherzinger.

Il palco del Kennedy Center acquisisce ulteriore rilevanza dopo che, a febbraio, Trump ha assunto la guida del John F. Kennedy Center for the Performing Arts, subentrando alla presidente Deborah Rutter e rafforzando la propria influenza sull’istituzione che ospita il sorteggio.

Il Mondiale 2026, il primo della storia con 48 squadre e 104 partite, si svolgerà dall’11 giugno al 19 luglio in Stati Uniti, Canada e Messico, coinvolgendo 16 città nordamericane. Il sorteggio definirà anche il destino della squadra che emergerà dai playoff dell’Italia: gli Azzurri, inseriti in quarta fascia, dovranno superare la semifinale contro l’Irlanda del Nord a marzo e, in caso di vittoria, la finale contro una tra Galles e Bosnia-Erzegovina.