Natale 2025: quanto spenderanno le famiglie italiane tra regali, viaggi e tavole delle feste

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Manca meno di un mese al Natale 2025 e le famiglie italiane hanno già iniziato a fare i conti con il budget delle festività. Tra regali, pranzi, addobbi, bollette e viaggi, il quadro delineato dal rapporto congiunto Facile.it – Consumerismo No Profit mostra un mix complesso di aumenti, rinunce e nuove abitudini.

Secondo l’indagine commissionata da Facile.it all’istituto EMG Different, quest’anno gli italiani destineranno circa 8,7 miliardi di euro ai regali di Natale, con una media di 204 euro a persona. Si tratta di un calo vicino al 20% rispetto al 2024. Tre milioni di cittadini dichiarano di ridurre il budget a causa dell’aumento delle altre spese domestiche e molti ricorreranno ai pagamenti rateali.

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Scende anche la spesa destinata al pranzo di Natale e alle cene delle feste: in media 64 euro a persona, per un totale di 2,7 miliardi, contro i 3,5 del 2024. L’aumento continuo dei prezzi alimentari, cresciuti del 25% tra il 2021 e il 2025 (con picchi del +30% per i prodotti vegetali e del +28% per i latticini), incide direttamente sui piatti tradizionali come lasagne, timballi, secondi di carne e dolci lievitati.

Per gli addobbi natalizi, il 2024 aveva registrato una spesa media di 270 euro per un albero tradizionale, con un +16% sull’anno precedente. Per il 2025 non ci sono ancora dati ufficiali, ma i costi elevati dei prodotti importati rendono improbabili riduzioni di prezzo.

Tra le voci più rilevanti del periodo ci sono anche le bollette del gas. Per riscaldare casa nel 2025 si spenderanno in media 1.013 euro, un dato comunque inferiore del 15% rispetto all’anno precedente grazie al calo delle tariffe.

Mentre molte famiglie ridurranno spese e regali, cresce solo il budget destinato ai viaggi. Saranno 10 milioni gli italiani che partiranno per Natale o Capodanno, con una spesa media di 440 euro, +31% sul 2024. La spesa complessiva supererà i 5 miliardi di euro.

Le vacanze sulla neve risultano tra le più costose di sempre: skipass +4,1%, scuole di sci +4,9% e rincari fino al 30% per una famiglia di quattro persone, considerando anche vitto, alloggio e noleggio attrezzature.

Chi si sposta in auto spenderà tra 60 e 74 euro per il carburante, mentre i voli nazionali registrano aumenti tra l’8% e il 14%. Più marcato l’incremento dei treni, con biglietti che nel periodo natalizio possono salire fino al +300% rispetto alle tariffe medie. Stabili invece i prezzi dei traghetti, in linea con il 2024.

Per contenere i costi, Facile.it e Consumerismo No Profit propongono un vademecum di consigli pratici.

Regali di Natale: pianificare gli acquisti con anticipo, sfruttare il web e valutare il riuso o i regali fatti a mano.

Albero e addobbi: scegliere prodotti di qualità e riutilizzabili, mantenere uno stile costante nel tempo, preferire luci a basso consumo con timer.

Pranzi e cenoni: ridurre gli sprechi, confrontare i prezzi, scegliere prodotti di stagione e recuperare gli avanzi.

Bollette del gas: evitare sprechi, monitorare la temperatura di casa e confrontare regolarmente le offerte dei fornitori.

Carburante: fare rifornimento in città, preferire le pompe bianche, evitare l’autostrada e adottare una guida fluida.

Treni: acquistare i biglietti con largo anticipo e scegliere orari meno richiesti.

Aerei: mantenere flessibilità su date e orari, fare attenzione ai servizi accessori che incidono sul prezzo finale.

Traghetti: prenotare per tempo, valutare convenzioni, confrontare porti alternativi e rinunciare all’auto se possibile.

Vacanze sulla neve: monitorare offerte e prevendite, considerare località meno affollate e periodi fuori picco.

Hotel: verificare con precisione cosa include il pacchetto, confrontare più proposte e controllare eventuali supplementi prima della prenotazione.