Nigeria, nuovo raid armato in una scuola cattolica: studenti rapiti nella notte
Un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione nella notte nella St. Mary’s School, istituto cattolico situato nella zona di Agwara, nel centro della Nigeria, sequestrando un numero ancora imprecisato di studenti. L’attacco è avvenuto alle prime ore di venerdì 21 novembre, il secondo episodio simile registrato nel Paese nell’arco di pochi giorni.
Il segretario del governo statale, Abubakar Usman, ha comunicato che le autorità hanno appreso “con grande tristezza” la notizia del rapimento, precisando che è in corso la verifica sull’esatto numero dei giovani sottratti dai dormitori dell’istituto. Le agenzie di sicurezza stanno monitorando la situazione mentre proseguono le prime ricostruzioni dell’accaduto.
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Secondo una nota diffusa dalla polizia dello Stato del Niger, sono state mobilitate unità tattiche e reparti dell’esercito per perlustrare la foresta della zona “palmo a palmo”, con l’obiettivo di rintracciare e mettere in salvo gli studenti.
L’allarme è scattato intorno alle due del mattino, quando le forze dell’ordine sono state avvisate dell’attacco condotto da “banditi armati” contro la scuola secondaria cattolica privata. Il comunicato conferma che il numero dei minori rapiti deve ancora essere determinato con precisione.
L’assalto arriva a breve distanza da un altro episodio verificatosi lunedì nello Stato di Kebbi, nel nord-ovest del Paese, dove 25 studentesse sono state sequestrate da un gruppo armato. Una di loro è riuscita a fuggire, mentre le altre risultano ancora disperse.
Martedì, inoltre, uomini armati hanno aperto il fuoco in una chiesa della stessa area del nord-ovest durante una messa trasmessa in streaming, provocando la morte di due persone. Secondo le autorità, anche in questo caso decine di fedeli potrebbero essere stati rapiti.