Frida Kahlo conquista il mercato dell'arte: record da 54,7 milioni per un raro autoritratto

frida kahlo

Un nuovo traguardo per Frida Kahlo riscrive la storia delle aste internazionali: il dipinto El sueño (La cama), realizzato nel 1940, è stato venduto per 54,7 milioni di dollari durante la vendita dedicata al surrealismo di Sotheby’s a New York. Un risultato che stabilisce il nuovo primato per un’opera dell’artista messicana e per qualsiasi artista donna battuta all’asta, superando il precedente record di Georgia O’Keeffe.

Nel dipinto, Kahlo appare sdraiata su un letto sospeso nel cielo, avvolta da rampicanti e accompagnata da un teschio e da dinamite. Una scena onirica e carica di simboli che riflette il rapporto dell’artista con il dolore, la fragilità e la presenza costante della morte. Secondo Sotheby’s, la pittrice dormiva con uno scheletro di cartapesta sopra il letto, un dettaglio che amplifica la lettura emotiva dell’opera.

La vendita ha superato ampiamente la stima iniziale di 40 milioni di dollari e ha battuto il record precedente dell’artista, fissato nel 2021 quando Diego y yo raggiunse 34,9 milioni. Un nuovo risultato che conferma la crescente richiesta per l’arte di Kahlo e la sua posizione centrale nel mercato mondiale.

Il successo si inserisce nel rinnovato interesse verso le artiste surrealiste, rafforzato anche dalla Biennale di Venezia 2022 curata da Cecilia Alemani. Le opere di Remedios Varo, Leonora Carrington e Kay Sage hanno registrato un’importante crescita di valore, segnando una nuova attenzione verso il contributo femminile al movimento.

L’acquisto dell’opera è stato guidato da Anna Di Stasi, senior vice president di Sotheby’s e responsabile per l’arte latinoamericana, che ha aggiudicato il quadro a un offerente telefonico. La tela proveniva dalla collezione di Selma Ertegun, in memoria del marito Nesuhi, noto collezionista.

Sebbene non sia tra i lavori più noti dell’artista, El sueño (La cama) è considerato un pezzo chiave della sua produzione, studiato anche da Whitney Chadwick nel volume Women Artists and the Surrealist Movement, dedicato al ruolo delle donne in un movimento spesso dominato da figure maschili.

Il dipinto riflette inoltre l’identificazione di Kahlo con la cultura messicana e con la visione della morte come parte integrante della vita. Il teschio e la dinamite suggeriscono una possibile minaccia imminente, rimandando ai conflitti personali e politici che hanno attraversato la sua esistenza.

La vendita arriva mentre cresce l’attesa per la grande mostra dedicata a Frida Kahlo che verrà inaugurata al Museum of Fine Arts di Houston a gennaio 2026, prima di approdare alla Tate Modern di Londra. Un nuovo segnalo del ruolo sempre più centrale dell’artista nel panorama contemporaneo e del valore in continua ascesa delle sue opere.