Vandali incappucciati lanciano bomba carta e imbrattano scuola a Roma
Una bomba carta lanciata all’interno dell’ufficio del vicepreside e numerose scritte offensive e svastiche sui muri della scuola. È quanto accaduto nel tardo pomeriggio di ieri all’istituto comprensivo “Santa Beatrice” in via delle Vigne 190, nel quartiere Portuense a Roma, mentre nell’edificio erano ancora in corso attività sportive in palestra.
A dare l’allarme è stata una collaboratrice scolastica che, dopo aver udito un forte boato, si è affacciata riuscendo a vedere tre persone incappucciate allontanarsi rapidamente tra risate e schiamazzi. L’esplosione ha provocato danni significativi all’ufficio del vicepreside, con finestra e serranda completamente divelte.
Leggi anche Esplosione a Ostia, bomba carta davanti alla palestra Di Napoli: paura nella notte e danni gravi
Il dirigente scolastico, Donato Testa, ha spiegato che si tratta del terzo episodio di vandalismo in poche settimane. Dalla notte di Halloween la scuola sarebbe finita più volte nel mirino: prima l’estrazione forzata di un citofono, poi la rottura di vetri e il danneggiamento di una stanza tramite petardo, fino all’azione più grave avvenuta ieri.
Le forze dell’ordine sono intervenute per i rilievi e avviato le indagini. Il preside ha annunciato l’invio di una circolare interna e la richiesta al Municipio dell’installazione di telecamere di videosorveglianza, sottolineando la preoccupazione per una possibile escalation.
Testa ha ribadito l’impegno dell’istituto nel proseguire il proprio ruolo educativo, nonostante i danni e il clima di tensione generato dai ripetuti atti di teppismo.