Westminster, mozione per togliere al principe Andrea il titolo di Duca di York dopo il caso Epstein

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Nel Parlamento britannico è stata presentata una mozione ufficiale per privare il principe Andrea del titolo di Duca di York, in seguito alle rinnovate pressioni sorte dopo la pubblicazione dell’autobiografia postuma di Virginia Giuffre, legata allo scandalo del finanziere Jeffrey Epstein.

Nel libro, Giuffre — morta suicida circa sei mesi fa — ha raccontato di aver avuto rapporti sessuali con Andrea in tre occasioni. Come spiega il Guardian, per revocare formalmente i titoli nobiliari al principe sarebbe necessario un atto parlamentare, ma il governo non intende procedere senza una richiesta ufficiale da parte di Buckingham Palace.

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L’iniziativa è partita oggi dal Partito Nazionale Scozzese (SNP), che ha depositato una mozione anticipata per togliere ufficialmente al principe il titolo di Duca di York, onorificenza che lui stesso ha dichiarato di non voler più utilizzare. Pur non essendo consentito ai deputati criticare i membri della famiglia reale durante i dibattiti, questo tipo di mozione consente di affrontare la questione della condotta del principe.

«Se i partiti di Westminster continueranno a esitare nel rimuovere i titoli del principe Andrea, l’SNP farà tutto il possibile per costringerli ad agire», ha dichiarato il leader del partito, Stephen Flynn. Flynn ha aggiunto che la mozione serve a esercitare pressione politica sul governo affinché intervenga: «L’unica domanda è cosa stia aspettando il governo di Keir Starmer. L’opinione pubblica sa che è la cosa giusta da fare, e lo sanno anche le vittime dello scandalo Epstein».

Parallelamente, a Londra aumentano le pressioni sul governo riguardo alla residenza del principe Andrea, la Royal Lodge di Windsor, una dimora di trenta stanze. Secondo quanto riferito dal Times, il principe non pagherebbe l’affitto dal 2003. Il contratto prevedeva il versamento simbolico di un “granello di pepe” all’anno, in cambio di lavori di ristrutturazione per almeno 7,5 milioni di sterline. Se Andrea rinunciasse al contratto, la Casa Reale gli dovrebbe circa 558 mila sterline. Il ministro delle Imprese, Peter Kyle, ha definito la questione «una decisione che spetta al Palazzo».

La ghostwriter di Giuffre, Amy Wallace, ha dichiarato alla BBC che Virginia avrebbe considerato «una vittoria» la rinuncia del principe ai titoli nobiliari, anche se forzata. «Per lei sarebbe stato un gesto simbolico», ha spiegato Wallace al programma Newsnight, ricordando che Giuffre desiderava che «tutti gli uomini responsabili delle sue sofferenze fossero chiamati a rispondere delle loro azioni».