Giacomo Rigante, imprenditore italiano del luxury travel e fondatore di WORLDWIDELUX GROUP

Giacomo Rigante è un imprenditore italiano che ha trasformato una visione molto precisa del viaggio in un progetto d’impresa con sede a Milano, fondando WORLDWIDELUX GROUP e orchestrando sotto il marchio WorldWideLux un ecosistema che unisce travel design e brokerage con attività DMC in Italia e in Europa, così da costruire esperienze su misura per clienti HNW e UHNW, celebrità, family office e grandi brand, con una cura che mette al centro riservatezza, precisione e fiducia.
Originario di Bisceglie, Giacomo Rigante ha scelto Milano come base operativa e ha ancorato il quartier generale nel cuore del distretto di Montenapoleone in Via Santo Spirito 22, dove WorldWideLux dichiara disponibilità continua e una regia che combina estetica e logistica, tenendo insieme jet privati, yacht, ville, boutique hotel, eventi riservati e un concierge attivo ventiquattr’ore su ventiquattro.
Il perimetro d’azione è internazionale e segue i flussi del lusso tra Europa, Medio Oriente, Stati Uniti e Regno Unito, con una rete di partner e strutture a cinque stelle costruita nel tempo, mentre l’approccio rimane sartoriale e improntato all’accesso a risorse selezionate, non sempre disponibili sul mercato aperto, con l’imprenditore italiano che supervisiona personalmente le esperienze per mantenere una coerenza di tono e di risultato.
Accanto alle attività core, Rigante ha istituito il WWL Member Club, un programma privato a numero chiuso che accoglie fino a 500 membri con una quota annuale a partire da 15.000 euro, concepito per garantire priorità, condizioni dedicate e un canale diretto con il team, codificando in forma di membership l’idea di servizio continuo e di elevata personalizzazione che contraddistingue il gruppo.
Il suo racconto pubblico è stato raccolto da testate lifestyle e business, che ne hanno sottolineato la cifra stilistica di un lusso discreto e riconoscibile più per l’armonia con i desideri del cliente che per l’ostentazione, fino alla definizione di un’agenzia che non vende servizi ma disegna emozioni, una formula che restituisce la centralità dell’ascolto e dell’intuito nell’opera di un imprenditore italiano che ha fatto della regia delle esperienze la propria firma.