Smallthing Studios news

L'italiana Smallthing Studios annuncia i suoi prossimi videogiochi in arrivo
SIMON THE SORCERER ORIGINS: DISPONIBILE DAL 28 OTTOBRE SU TUTTE LE PIATTAFORME
IL FUTURO MAGICO DI SMALLTHING STUDIOS
A UNA SETTIMANA DAL LANCIO DI SIMON THE SORCERER ORIGINS, IL GRUPPO ITALIANO ANNUNCIA TANTISSIMI NUOVI PROGETTI A+ E AA, INCLUSO UN REMAKE DI SIMON THE SORCERER
Smallthing Studios, la casa di sviluppo di videogiochi italiana con sedi a Chiavari, Gorizia e Cupertino, sta per lanciare Simon the Sorcerer Origins, in arrivo su PC, MAC, Playstation, Xbox e Nintendo Switch il prossimo 28 ottobre. Un grande traguardo che segna solo l’inizio di una lineup di progetti A+ e AA che arricchiranno il panorama delle produzioni italiane nel mondo. In arrivo, infatti, sono previsti anche un remake dell’originale Simon the Sorcerer, Sword of Sodan 2, Where the River Dies e il suggestivo horror psicologico 14:18
Smallthing Studios è la casa di sviluppo con sede creativa a Chiavari, in Liguria, che grazie alla sua passione e creatività è riuscita a ottenere il consenso dei fratelli Woodroffe, autori dell'avventura punta e clicca Simon the Sorcerer. Dopo uno sviluppo di circa 5 anni, legato anche alla creazione di un engine proprietario, a partire dal 28 ottobre sarà finalmente disponibile Simon the Sorcerer Origins, il prequel del leggendario titolo per PC e Commodore Amiga degli anni ‘90 con protagonista il giovane e irriverente apprendista stregone Simon, in arrivo su PC, MAC, Playstation, Xbox e Nintendo Switch.Un progetto audace e ambizioso, alimentato dalla passione e dall’esperienza ultra trentennale di Massimiliano Calamai, Founder e Game Director dello studio di sviluppo, e Fabrizio Rizzo, Lead Game Designer e Narrative Designer, che hanno dato vita a un nuovo punto di inizio in grado di celebrare il passato della serie, destreggiandosi allo stesso tempo nell’innovazione del presente. Un inizio che segna non solo il ritorno di un grande classico, ma che pianta un vessillo per la crescita dello stesso studio che, in occasione di uno speciale evento tenutosi proprio a Chiavari, ha mostrato in anteprima i tantissimi progetti presto in arrivo, incluso il remake dell’originale Simon the Sorcerer, riproposto con lo stesso stile vincente firmato Smallthing Studios.
Simon the Sorcerer Origins è ambientato poco prima delle vicende del primo capitolo, ricollegandosi direttamente a quei precisi momenti, ma con una prospettiva del tutto inedita e sorprendente. Lo stile grafico, inoltre, disegnato interamente a mano con illustrazioni e animazioni perfettamente aderenti alle più moderne espressioni artistiche, manifesta visivamente lo spirito di rinnovamento promosso da Smallthing Studios. Un Simon tutto nuovo, che al contempo conserva le caratteristiche che hanno distinto nei decenni l’identità della serie: la solida personalità del giovane protagonista dall’indole ribelle e ironica continua a essere centrale e viene accostata a sfumature più emotive, profonde e contemporanee. Concetti applicati anche alle stesse modalità di gioco, che mantengono il dualismo tra passato e presente permettendo agli appassionati della prima ora e ai nuovi giocatori di scegliere se giocare con il classico gameplay punta e clicca o con una versione più attuale, ottimizzata per tutte le periferiche, con controllo diretto di Simon.
Simon the Sorcerer è l’avventura 2D punta e clicca figlia delle menti creative di Simon e Mike Woodroffe, sviluppata da Adventure Soft e pubblicata in origine su PC nel 1993. Si tratta senza dubbio di un’opera che ha segnato profondamente un’intera generazione di giocatori, ricordata ancora oggi come un grande titolo capace di incidere il suo nome nella storia dell’intrattenimento interattivo. Grazie al talento e alla capacità di Smallthing Studios di dare nuova linfa a un prodotto leggendario e amatissimo della storia dei videogiochi, con uno stile disegnato a mano che può già definirsi iconico, il primo capitolo della saga Simon the Sorcerer tornerà sugli schermi in una versione completamente rivista e rinnovata, con un remake siglato direttamente dall’Italia.
Non solo apprendisti stregoni per Smallthing Studios, che ha annunciato di essere al lavoro su tanti altri progetti capaci di dimostrare l’incredibile poliedricità dello studio di sviluppo italiano. Tra questi figurano Sword of Sodan 2, il fighting game originariamente uscito su Commodore Amiga nel 1988, pronto a fare ritorno in un sequel ufficiale che rende omaggio agli amanti dei videogiochi retro e Where the River Dies, una splendida avventura walking simulator A+ che vede quattro viaggiatori uniti per raggiungere la Foce, l’origine del male di un Principe morente, in un’intensa storia sospesa tra amicizia, speranza e morte. Spazio anche a progetti più ambiziosi, come il videogioco 14:18, un horror psicologico AA dal sapore biblico che immergerà i giocatori in un oscuro viaggio in terza persona.
Tutti questi videogiochi, presto in arrivo, saranno disponibili su PC, MAC, Playstation, Xbox e Nintendo Switch!