Manovra 2026: interventi per 18 miliardi l'anno tra taglio Irpef, sostegni alle famiglie e lotta alla povertà

manovra 2026

La Manovra 2026 prevede interventi per circa 18 miliardi di euro medi annui. Lo ha comunicato il Ministero dell’Economia e delle Finanze al termine del Consiglio dei ministri di martedì 14 ottobre. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha sottolineato che la manovra si muove in un contesto economico ancora segnato da incertezze, con l’obiettivo di sostenere il potere d’acquisto di famiglie e imprese e garantire la sostenibilità della finanza pubblica.

Secondo la nota diffusa dal Mef, il provvedimento è coerente con il percorso di spesa previsto nel piano strutturale di bilancio 2025-2029 e confermato nel documento programmatico di finanza pubblica 2025. Il pacchetto di misure destinerà nel triennio circa 3,5 miliardi di euro al sostegno delle famiglie e al contrasto della povertà.

Leggi anche Manovra 2026: taglio Irpef fino a 200.000 €, nuovi equilibri su pensioni e detassazione

Tra le novità figura una revisione dell’Isee, finalizzata a facilitare l’accesso alle prestazioni agevolate. Il nuovo calcolo terrà conto del valore dell’abitazione e delle scale di equivalenza, con effetti stimati in quasi 500 milioni di euro annui.

Agli stanziamenti già previsti dalla legge di bilancio 2025 – oltre 5 miliardi per il 2026, 5,7 miliardi per il 2027 e quasi 7 miliardi per il 2028 – si aggiungeranno ulteriori 2,4 miliardi di euro per il 2026 e 2,65 miliardi per il biennio successivo.

Confermate anche per il 2026 le detrazioni fiscali sugli interventi edilizi già valide nel 2025. Il Governo punta inoltre a proseguire il percorso di riduzione della tassazione sui redditi da lavoro avviato a inizio legislatura: la seconda aliquota Irpef scenderà dal 35% al 33%, con una copertura stimata in circa 9 miliardi di euro nel triennio.

Per sostenere l’adeguamento dei salari al costo della vita, la legge di bilancio stanzia infine circa 2 miliardi di euro per il 2026, a conferma dell’impegno del Governo nel rafforzare la capacità di spesa delle famiglie e la competitività delle imprese.