Trump rivela: Non avevo pianificato di chiedere la grazia per Netanyahu, ma era il momento perfetto

Donald Trump ha dichiarato di non aver inizialmente programmato di chiedere al presidente israeliano Isaac Herzog la grazia per il premier Benjamin Netanyahu durante il suo discorso alla Knesset. Tuttavia, secondo l’ex presidente degli Stati Uniti, la situazione si è presentata come “il momento perfetto”.
“Era il momento perfetto, non credete? Stava ricevendo tantissimi applausi. Se non li avesse avuti, non avrei chiesto la grazia”, ha affermato Trump ai giornalisti a bordo dell’Air Force One durante il volo di ritorno dall’Egitto.
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Netanyahu è attualmente incriminato in tre procedimenti distinti ma collegati, che lo vedono accusato di corruzione, frode e abuso d’ufficio. Le indagini hanno sollevato un ampio dibattito politico in Israele, dividendo l’opinione pubblica e la classe dirigente del Paese.
Durante la stessa conversazione con i giornalisti, Trump ha confermato che venerdì riceverà alla Casa Bianca il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Credo di sì”, ha risposto, confermando di fatto la visita che lo stesso Zelensky aveva annunciato per “questa settimana”.