Nuove regole alle frontiere europee: entra in vigore il sistema digitale EES per controlli più rapidi e sicuri

nuove regole

Cambiano da oggi, domenica 12 ottobre, le modalità di controllo alle frontiere europee con l’avvio ufficiale del nuovo Entry/Exit System (EES), un sistema digitale di registrazione introdotto in 29 Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen. Il meccanismo è pensato per gestire in modo automatizzato e sicuro i dati dei cittadini extra-Ue che viaggiano per brevi soggiorni negli Stati membri.

Il sistema EES raccoglierà e archivierà in formato digitale le informazioni di ingresso e uscita dei viaggiatori, inclusi i dati del passaporto, le impronte digitali e le immagini facciali. Sono esclusi dal nuovo obbligo i cittadini di Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. L’obiettivo è migliorare l’efficienza dei controlli e garantire una maggiore sicurezza all’interno dello spazio Schengen.

Secondo il Consiglio europeo, il nuovo sistema “rafforzerà la sicurezza dell’area Schengen e contribuirà a prevenire la migrazione irregolare”. La registrazione digitale dei dati consentirà infatti di verificare in tempo reale il rispetto del periodo di soggiorno autorizzato e di ridurre in modo significativo il rischio di frodi di identità.

Dobbiamo fare tutto il possibile per impedire a terroristi e migranti irregolari di entrare illegalmente nello spazio Schengen”, ha dichiarato Rasmus Stoklund, ministro danese per l’Immigrazione e l’Integrazione, sottolineando l’importanza di mantenere un controllo efficace alle frontiere e di disporre di strumenti tecnologici comuni a livello europeo per rafforzare la sicurezza.

L’introduzione dell’EES avverrà in modo graduale: i vari Paesi potranno scegliere di implementare il sistema in determinati valichi di frontiera con funzionalità inizialmente limitate. La piena operatività del sistema è prevista entro il 10 aprile 2026, quando tutte le frontiere esterne dell’Ue adotteranno completamente la nuova piattaforma digitale.