Donna sequestrata, drogata e violentata: orrore nel Bresciano, trovata in strada con mani e piedi legati

Invitata a una cena in casa, una donna di origini brasiliane è stata vittima di un incubo. Due uomini l’hanno drogata, picchiata, violentata e infine abbandonata priva di sensi lungo una strada del Bresciano. I carabinieri hanno arrestato due italiani di 31 e 42 anni, accusati di sequestro di persona, tortura e violenza sessuale aggravata dalla crudeltà.
Gli arresti arrivano al termine di un’indagine serrata condotta dalla compagnia dei carabinieri di Salò, coordinata dalla Procura di Brescia. Il gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per entrambi gli indagati, ritenuti i presunti responsabili del terribile episodio avvenuto nel settembre scorso.
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L’inchiesta è partita dopo il ritrovamento della donna l’11 settembre, riversa a terra, priva di sensi, con mani e piedi legati, lungo una strada secondaria di Polpenazze del Garda. Gli accertamenti hanno permesso di ricostruire le ore precedenti, quando la vittima si era recata il 9 settembre in una villa a Soprazocco di Gavardo, invitata da uno dei due uomini per una serata conviviale.
Secondo le indagini, nel corso della serata la situazione sarebbe degenerata: la donna sarebbe stata privata della libertà personale e trattenuta nell’abitazione per oltre un giorno. Durante la prigionia, sarebbe stata costretta ad assumere sostanze stupefacenti contro la sua volontà e sottoposta a violenze fisiche e sessuali di particolare brutalità.
All’alba dell’11 settembre, i due l’avrebbero caricata in auto e abbandonata in strada, ancora legata e priva di sensi. Il ritrovamento ha dato il via a una delle indagini più complesse condotte negli ultimi mesi nel Bresciano, culminata ora con l’arresto dei presunti responsabili.