Trump rivela la telefonata con Netanyahu: Bibi mi ha detto che ora piace a tutti

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Donald Trump ha raccontato in un’intervista a Fox News i dettagli della sua recente telefonata con Benjamin Netanyahu, avvenuta dopo l’annuncio del rilascio degli ostaggi e dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza. L’ex presidente degli Stati Uniti ha spiegato che il primo ministro israeliano lo avrebbe chiamato per condividere il clima di rinnovato consenso internazionale nei confronti di Israele.

Ho parlato con Bibi poco fa. Mi ha detto: ‘Non riesco a crederci, ora piaccio a tutti’. Gli ho risposto: ‘La cosa più importante è che ora amano di nuovo Israele’. Israele non può combattere contro il mondo, e lui lo capisce molto bene. È incredibile come tutto si sia risolto”, ha dichiarato Trump, descrivendo la conversazione con toni di entusiasmo e soddisfazione.

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Il tycoon ha poi spiegato che il successo dell’intesa non riguarda solo Gaza, ma rappresenta un passo verso una più ampia pace in Medio Oriente. “È stata una serie di circostanze straordinarie, come l’eliminazione del potenziale nucleare dell’Iran. Sono accadute tante cose incredibili. C’è voluto molto talento, ma anche una buona dose di fortuna. La fortuna esiste”, ha sottolineato.

Trump ha attribuito il risultato anche al “grande lavoro di squadra” della sua amministrazione, citando figure chiave come Steve Witkoff, Jared Kushner, Marco Rubio e JD Vance. “L’intero gruppo è stato fantastico. E l’esercito ha avuto un ruolo cruciale: abbiamo un esercito eccezionale, con una leadership straordinaria”, ha aggiunto.

L’ex presidente ha infine evidenziato la portata internazionale dell’accordo: “Il mondo intero si è unito. Così tanti paesi, anche quelli che non avreste mai immaginato, hanno espresso il loro sostegno e si sono impegnati a fare tutto il necessario. I paesi vicini hanno firmato e aderito all’intesa. È stato davvero un periodo straordinario. Questa non è solo Gaza, è la pace in Medio Oriente”.