Garlasco, il legale di Bossetti attacca: Lovati da Corona? Ha infangato Yara, disgustato

"Uno spettacolo orribile dal punto di vista professionale e umano. Massimo Lovati ha buttato fango su Yara Gambirasio, una ragazzina che non può difendersi da parole ignobili. Ha parlato senza conoscere alcun atto del processo sull’omicidio di Brembate e non ha mostrato rispetto né per l’essere umano Massimo Bossetti, né per la giustizia, pensando che sia uno show dove sparare sempre più alto, o meglio, più in basso".
Con queste parole, Claudio Salvagni, legale di Bossetti – condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio – ha espresso all’Adnkronos tutto il suo disgusto per le recenti dichiarazioni del collega Lovati, che in un colloquio con Fabrizio Corona sarebbe “andato oltre ogni limite, anche quello del ridicolo”.
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Lovati, avvocato difensore di Andrea Sempio, indagato per l’omicidio in concorso di Chiara Poggi a Garlasco, ha contestato pubblicamente la linea difensiva di Salvagni. Nel corso dell’intervista diffusa da “Falsissimo”, ha affermato: “Io dicevo a Bossetti: ‘Sono l’amante di Yara Gambirasio. Ci trovavamo tutte le settimane e... ecco perché c’è il mio Dna. Condannatemi per violenza sessuale con minorenne consenziente, non per omicidio. Io non l’ho uccisa. Così vincevi il processo’”.
Dichiarazioni che per Salvagni rappresentano “zero rispetto” per la vittima e per chi la ricorda: “Sono orribili per Yara e la sua famiglia, ma anche per Bossetti, che ha il diritto di gridare la propria innocenza. Sono imbarazzanti per un avvocato che riduce il proprio ruolo a uno show, senza rendersi conto di essere strumentalizzato e ridicolizzato”.
Il legale di Bossetti ha poi aggiunto: “Quello che ho visto non fa onore alla categoria. Non voglio infierire su una persona anziana, ma di fronte a tanta insipienza umana e professionale credo sia giunto il momento che Andrea Sempio trovi chi davvero lavori alla sua difesa, invece di cercare visibilità attraverso lo spettacolo”.