Semaforo con quattro colori: il bianco potrebbe rivoluzionare la guida autonoma

semaforo quattro

Dopo il verde, l’arancione e il rosso, potrebbe arrivare un quarto colore nei semafori: il bianco. L’ipotesi, ancora in fase di studio, nasce negli Stati Uniti, dove cresce il dibattito legato alla diffusione dei veicoli a guida autonoma. Secondo gli esperti, l’aggiunta di una nuova luce servirebbe a migliorare la comunicazione tra i semafori e le auto senza conducente.

Una quarta luce per gestire i veicoli autonomi

I ricercatori della North Carolina State University hanno proposto di introdurre la luce bianca come segnale dedicato ai veicoli autonomi. Questa non sostituirebbe i tre colori tradizionali, ma li affiancherebbe, mantenendo inalterata la funzione per i conducenti umani.

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Il nuovo segnale luminoso servirebbe a coordinare il comportamento delle auto a guida autonoma quando si trovano in prossimità di un incrocio. Quando il bianco si accende, le vetture senza conducente “dialogano” tra loro e con il sistema semaforico, elaborando in tempo reale le informazioni sul traffico per evitare congestioni e ottimizzare i movimenti.

Benefici per traffico e ambiente

Secondo le simulazioni dei ricercatori, anche una sola auto a guida autonoma ogni dieci veicoli tradizionali potrebbe ridurre del 3% i ritardi ai semafori. Se la presenza di veicoli autonomi aumentasse, i benefici sarebbero ancora più evidenti, con una diminuzione dei tempi morti fino a oltre il 90%.

Questa ottimizzazione avrebbe un impatto positivo anche sul consumo di carburante e sull’ambiente, grazie a una circolazione più fluida e regolare. La tecnologia necessaria è già disponibile e i primi test sono previsti in ambienti controllati, dove la presenza di pedoni è limitata.