Richard Gere a Che Tempo Che Fa: Trump è strano ma furbo

Richard Gere è tornato in televisione come ospite di Che Tempo Che Fa, nella prima puntata della nuova stagione condotta da Fabio Fazio, andata in onda il 5 ottobre. Durante l’intervista, l’attore americano ha espresso un giudizio netto sull’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, definendolo “strano ma furbo”.
“È un momento estremamente oscuro negli Stati Uniti, ma lo vediamo anche nel resto del mondo”, ha detto Gere. “Abbiamo un presidente che è decisamente strano e sui generis. Non credo che nessuno capisca davvero chi sia o cosa voglia fare, ma è furbo nella manipolazione di tutti: è stato eletto presidente due volte, abbastanza stranamente, due volte”.
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L’attore ha poi spiegato perché ritiene Trump un abile manipolatore: “Sa dove sono le paure della gente, conosce le debolezze e sa come avvantaggiarsene. Questo accade in tutte le forme di fascismo, quando emergono fragilità nelle persone”.
Gere ha ricordato le prime decisioni prese da Trump dopo la sua elezione: “Nei giorni immediatamente successivi ha tagliato fondi destinati all’istruzione, all’, alla medicina e all’assistenza di base. Lo ha fatto dalla sera alla mattina”.
L’attore ha poi citato un programma di sostegno umanitario voluto dal precedente presidente, che “aveva salvato da 10 a 20 milioni di vite”. Secondo Gere, Trump “ha deciso di non finanziarlo più, così come ha smesso di sovvenzionare le mense dei bambini in America”.
“È una situazione assolutamente strana”, ha aggiunto Gere. “Nessuno capisce come sia potuto accadere in un Paese di cui siamo sempre stati orgogliosi per i nostri programmi di aiuto. La democrazia e la gentilezza di base stanno via via scemando”.