È morto Remo Girone, l'attore che rese indimenticabile Tano Cariddi ne La Piovra

È scomparso oggi, venerdì 3 ottobre, a 76 anni Remo Girone, attore dal carisma unico e volto simbolo della televisione e del cinema italiani. La notizia arriva dal Principato di Monaco, dove viveva da tempo insieme alla moglie, l’attrice argentina Victoria Zinny. Con lui se ne va una delle figure più rappresentative della scena artistica nazionale, capace di unire popolarità e profondità interpretativa.
La consacrazione definitiva arrivò nel 1987, quando interpretò Gaetano “Tano” Cariddi, il ragioniere corrotto e spietato nello sceneggiato Rai La Piovra diretto da Luigi Perelli. Con lo sguardo glaciale e la voce incisiva, Girone trasformò il personaggio in un’icona televisiva, simbolo della connivenza tra mafia e finanza, destinato a restare nella memoria di generazioni di spettatori.
Chi era Remo Girone
Nato ad Asmara, in Eritrea, il 1º dicembre 1948 da una famiglia di emigrati italiani, Remo Girone mostrò fin da giovane una forte inclinazione per la recitazione. A tredici anni si trasferì a Roma e, dopo aver abbandonato gli studi in economia, si diplomò all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. Il teatro fu il suo primo grande palcoscenico, lavorando con maestri come Luca Ronconi, Orazio Costa e Peter Stein. Nel 1996 ottenne il riconoscimento al Festival Teatrale di Edimburgo con lo Zio Vanja di Cechov.
Al cinema alternò produzioni italiane e internazionali, collaborando con Marco Bellocchio (Il gabbiano), Ettore Scola (Il viaggio di Capitan Fracassa), Peter Greenaway, Tom Tykwer e Krzysztof Zanussi. Negli ultimi anni aveva trovato nuova linfa in ruoli di respiro mondiale: fu Enzo Ferrari in Le Mans ’66 - La grande sfida accanto a Christian Bale e Matt Damon, e comparve in The Equalizer 3 di Antoine Fuqua con Denzel Washington.
La televisione non smise mai di chiamarlo in ruoli di prestigio: da Il Grande Torino a Diritto di difesa, fino alle più recenti serie Vostro Onore ed Everybody Loves Diamonds.
Riservato e lontano dai clamori, Girone visse sempre con discrezione la sua popolarità, condividendo la vita privata e professionale con la moglie Victoria Zinny, sposata nel 1982. Nel 2021 ricevette il Premio alla Carriera ai Premi Flaiano. La sua voce profonda e magnetica lasciò traccia anche nel doppiaggio, come nel film Disney Pocahontas, dove diede voce e canto al capo Powhatan.