Funerali di Charlie Kirk allo State Farm Stadium: Trump e Vance tra gli oratori davanti a 100mila persone

Oggi lo State Farm Stadium di Phoenix, in Arizona, ospita i funerali di Charlie Kirk, fondatore di Turning Point Usa e figura di riferimento del movimento conservatore. Le autorità stimano la presenza di oltre 100mila persone arrivate per rendere omaggio all’attivista, ucciso lo scorso 12 settembre.
Alla cerimonia prenderanno la parola Donald Trump e il senatore dell’Ohio JD Vance, insieme ad altri membri dell’amministrazione dell’ex presidente e a Donald Trump Jr., considerato uno dei leader del movimento Maga. L’evento vedrà anche un discorso di Erika Kirk, moglie dell’attivista, nominata presidente di Turning Point Usa subito dopo l’assassinio del marito. “Nessuno dimenticherà mai il nome di mio marito e io mi assicurerò che sia così”, ha dichiarato nei giorni scorsi.
Turning Point Usa, fondata da Kirk a soli 18 anni, è cresciuta fino a diventare una delle voci più influenti del panorama ultraconservatore americano, soprattutto tra i giovani. L’organizzazione resta oggi un punto di riferimento centrale per il movimento Maga.
Per l’omicidio del 31enne è stato incriminato Tyler Robinson, 22 anni, originario dello Utah. I procuratori hanno già annunciato l’intenzione di chiedere la pena di morte.
Ai partecipanti ai funerali è stato chiesto di vestirsi con i colori della bandiera americana: rosso, bianco e blu. Per garantire la sicurezza dell’evento, il Dipartimento della Sicurezza Interna ha attribuito all’appuntamento il livello uno, lo stesso previsto per il Super Bowl e la maratona di Boston.
Ieri, alla vigilia della cerimonia, un uomo armato è stato arrestato nei pressi dello stadio. Secondo quanto riportato da Fox News, si è presentato come membro delle forze dell’ordine, ma non risultava tra gli agenti mobilitati per l’evento. “Il Secret Service, in coordinamento con le autorità locali, ha fermato un individuo che mostrava un comportamento sospetto”, ha spiegato il portavoce Anthony Guglielmi. L’uomo si è poi rivelato essere un ex vice sceriffo dell’Idaho, che aveva utilizzato un tesserino scaduto per identificarsi. Ora è in stato di arresto.