Chi era Robert Redford, tra amori, lutti e amicizie indimenticabili
Dietro lo sguardo magnetico e il fascino intramontabile di Robert Redford si cela una vita privata intensa, segnata da grandi passioni, profonde tragedie e un costante desiderio di proteggere la propria intimità dai riflettori di Hollywood.
Il suo primo grande amore fu Lola Van Wagenen, storica e attivista americana, sposata nel 1958. Un matrimonio durato quasi trent’anni che accompagnò l’ascesa di Redford a star internazionale. Dalla loro unione nacquero quattro figli, ma la famiglia fu colpita da un dolore immenso: il primogenito Scott Anthony, nato nel 1959, morì a soli due mesi per la sindrome della morte in culla. Un dramma che l’attore ha descritto come “una ferita che non sparisce mai del tutto”.
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Dopo Scott, arrivarono altri tre figli: Shauna Jean, affermata pittrice; James ‘Jamie’ Redford, regista e attivista ambientale scomparso nel 2020 a causa di un tumore al dotto biliare; e Amy Hart Redford, attrice e regista nel cinema indipendente. La perdita di due figli ha segnato profondamente l’attore, che ha sempre mantenuto un legame forte e affettuoso con le figlie.
Il matrimonio con Lola si concluse nel 1985. Dopo il divorzio, Redford visse altre relazioni, sempre con grande discrezione, lontano da scandali e gossip. Nel 2009 sposò la pittrice tedesca Sibylle Szaggars, sua compagna di lunga data. Con lei ha condiviso progetti artistici e l’impegno ambientalista, vivendo gran parte dell’anno nella tenuta dello Utah, immersi nella natura e lontani dalla mondanità.
La coppia non ha avuto figli, ma ha costruito una vita serena e riservata, fondata su valori comuni e una profonda sintonia. Redford ha sempre difeso con fermezza la sua famiglia dalla pressione mediatica, scegliendo il silenzio anche nei momenti più difficili e lasciando che fossero l’arte e l’impegno civile a parlare per lui.
Un capitolo speciale della sua vita riguarda il legame con Jane Fonda. Sullo schermo hanno formato una delle coppie più amate del cinema, recitando insieme in film iconici come A piedi nudi nel parco (1967), Il cavaliere elettrico (1979) e Le nostre anime di notte (2017). Nonostante la profonda amicizia durata oltre sei decenni, la loro relazione è rimasta sempre platonica. La stessa Fonda ha ammesso di essersi innamorata di Redford, pur confessando con ironia che “non gli piaceva baciare”.
Il loro rapporto è rimasto segnato da rispetto, affetto e collaborazione artistica, senza mai trasformarsi in una storia d’amore. Una chimica autentica che ha contribuito a rendere indelebile la loro eredità cinematografica.
