Hugh Grant compie 65 anni - dal fascino delle commedie romantiche ai ruoli da provocatore

hugh grant

Hugh Grant, rubacuori per eccellenza e simbolo della commedia romantica, compie 65 anni. L’attore britannico ha costruito una carriera divisa tra l’immagine del gentiluomo affascinante e quella più recente di interprete irriverente e provocatore, capace di sorprendere il pubblico con ruoli inediti e dichiarazioni spiazzanti.

Nato a Londra il 9 settembre 1960, Hugh John Mungo Grant proviene da una famiglia con antiche origini nobiliari: tra i suoi antenati figurano Enrico VII, fondatore della dinastia Tudor, e Giacomo IV di Scozia. Cresciuto con un’educazione tipicamente britannica, frequenta la Wetherby High School, la stessa dei principi William e Harry, e studia letteratura inglese a Oxford. Dopo la laurea si avvicina alla scrittura pubblicitaria e al teatro comico, prima di tentare con successo la strada del cinema.

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Il suo fascino non passa inosservato: già nel 1987 ottiene attenzione con il film Maurice di James Ivory, a cui seguono ruoli di rilievo in pellicole come Quel che resta del giorno (1993). La vera svolta arriva nel 1994 con Quattro matrimoni e un funerale, che lo consacra come star internazionale. Da lì una serie di successi che hanno segnato la storia del genere, tra cui Notting Hill, la saga di Bridget Jones e Love Actually.

Nel 1995 la sua carriera subisce un’ombra a causa di uno scandalo a Los Angeles, quando viene arrestato per atti osceni in luogo pubblico. L’episodio non compromette però la sua immagine a lungo termine: Grant riesce a superare la vicenda con abilità, mantenendo intatto il suo ruolo di protagonista indiscusso delle commedie romantiche.

Con il tempo, l’attore sceglie di allontanarsi dal cliché del “bravo ragazzo”. Già dall’uscita del primo Bridget Jones, dichiara di essere stanco di quei ruoli e negli ultimi anni si reinventa come interprete di personaggi più oscuri e complessi. Brilla in Paddington 2 nei panni dell’egocentrico Phoenix Buchanan e più di recente sorprende nel thriller psicologico Heretic, interpretando un uomo apparentemente cordiale ma inquietante.

Accanto alla carriera cinematografica, Grant ha conquistato un’immagine pubblica da provocatore. Nel 2023, intervistato da Ashley Graham durante la notte degli Oscar, risponde con freddezza e sarcasmo, mostrando un atteggiamento insofferente. Durante la stessa cerimonia ironizza su sé stesso definendosi “un sacco scrotale” per non aver mai usato creme idratanti, in contrasto con la bellezza della collega Andie MacDowell.

Non meno taglienti i suoi commenti negli anni successivi: nel 2024 ricorda Julia Roberts, sua partner in Notting Hill, dicendo di non aver voluto baciarla per via della “bocca troppo grande”, mentre su Drew Barrymore in Scrivimi una canzone afferma che “ho sentito cani abbaiare meglio di come lei canti”. Dichiarazioni che hanno fatto discutere e che mostrano un volto diverso da quello del romantico Charles o dell’innamorato William che il pubblico ha amato nei suoi film più iconici.