Jannik Sinner a New York perde finale e trono: Alcaraz nuovo numero 1 del mondo
Jannik Sinner si ferma in finale agli US Open. Sul cemento di New York, l’altoatesino cede a Carlos Alcaraz, che conquista il titolo con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-1, 6-4 e si riprende la vetta del ranking mondiale. La sfida, disputata davanti anche a Donald Trump spettatore d’eccezione, consegna allo spagnolo il sesto Slam della carriera e il secondo trionfo a Flushing Meadows dopo quello del 2022.
Sinner, campione a New York nel 2024 e numero 1 al mondo da 65 settimane, alza bandiera bianca dopo un incontro dominato a tratti dal talento e dalla potenza del rivale. Il 24enne italiano manca l’appuntamento con il quinto titolo Slam e deve lasciare il trono a un Alcaraz che negli ultimi mesi non ha mai mancato una finale, costruendo una rincorsa irresistibile al vertice della classifica.
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“Non potevo fare di più, ho dato il massimo”, ha dichiarato Sinner al termine del match. “Congratulazioni a Carlos e al suo team, stanno facendo un lavoro incredibile e so quanto impegno ci sia dietro questa prestazione. Sei stato migliore di me, godetevi questo momento fantastico”.
Nonostante la sconfitta, per Sinner resta un 2025 straordinario, arricchito da due titoli Slam e da una stagione che lo ha visto protagonista in tutti i tornei più prestigiosi. “Grazie al mio team per avermi supportato e capito – ha aggiunto – sappiamo tutti quanta dedizione abbiamo messo per arrivare qui. È stata una stagione incredibile, abbiamo giocato su tanti palcoscenici e partite importanti. Ho dato il massimo oggi, non potevo fare di più”.