Novak Djokovic ammette: Sinner e Alcaraz troppo forti, ma non smetto di inseguire un altro Slam

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"Sinner e Alcaraz sono troppo forti, continuano a migliorare. Per me diventerà sempre più difficile batterli". Così Novak Djokovic ha commentato la sconfitta contro lo spagnolo nella semifinale degli US Open 2025, mostrando un mix di rassegnazione e determinazione.

A 38 anni, il campione serbo ha comunque centrato le semifinali in tutti i tornei dello Grand Slam di questa stagione. Al Roland Garros e a Wimbledon era stato fermato da Sinner, mentre a New York lo stop è arrivato contro Alcaraz.

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"Dopo il secondo set ho finito la benzina, Alcaraz invece è andato avanti. È una situazione che si è già verificata con Sinner", ha spiegato Djokovic in conferenza stampa. "Diventa complicato affrontare partite al meglio dei 5 set, soprattutto nelle fasi finali di un torneo".

Nonostante la sconfitta, il serbo ha ribadito la soddisfazione per il proprio livello di gioco: "Dopo i quarti avevo detto che avrei provato a recuperare energie, ma non è stato sufficiente. Non è qualcosa che posso controllare. Di sicuro sarà sempre più difficile superare l’ostacolo rappresentato da Sinner e Alcaraz. Posso farcela nei match al meglio dei 3 set, ma sui 5 set diventa tutto più complicato. Non smetterò comunque di provare a vincere un altro titolo".

Djokovic resta alla caccia del suo 25esimo trionfo in un torneo dello Slam. La prossima occasione potrebbe arrivare a inizio 2026 con gli Australian Open. Sulla possibilità di volare a Melbourne, il serbo ha frenato: "L’Australia è lontana… In questo momento della mia carriera non posso guardare così avanti. Gli Slam sono i tornei più importanti, vedremo".