West Nile, nuovo caso grave a Brescia: 75enne ricoverato in condizioni critiche

Un nuovo caso di virus West Nile è stato confermato agli Spedali Civili di Brescia. Si tratta di un uomo di 75 anni, non residente in provincia, già affetto da altre patologie, che presentava sintomi di tipo neurologico. Il paziente è stato sottoposto a terapia antivirale ed è ora ricoverato nel reparto di Neurorianimazione in condizioni critiche. A renderlo noto è stata l’Asst bresciana attraverso un comunicato ufficiale.
La West Nile Disease (Wnd), conosciuta anche come febbre del Nilo occidentale, è presente da anni in Lombardia, dove viene considerata ormai endemica. Il virus si trasmette principalmente tramite la puntura di zanzare infette e può causare sintomi lievi, ma nei casi più gravi interessare il sistema nervoso.
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Un nuovo caso è stato registrato anche a Oristano, dove un uomo di 71 anni è risultato positivo. L’Asl provinciale ha confermato che si tratta del quindicesimo contagio accertato nel 2025 nella provincia. L’uomo si era presentato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino con alcuni sintomi, ma dopo i controlli è stato dimesso e ha fatto ritorno a casa.
Il dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria, guidato dalla dottoressa Maria Valentina Marras, ha avviato immediatamente l’indagine epidemiologica e predisposto una disinfestazione mirata entro un raggio di 200 metri dall’abitazione del paziente.
Nelle settimane precedenti, in provincia di Oristano erano già stati segnalati altri casi: tre ultrasettantenni, sette ultrasessantenni, un ultraquarantenne, due ultraottantenni e un ultranovantenne. Tra i 14 contagiati, undici risultano ancora ricoverati in ospedale, mentre tre sono stati dimessi e hanno fatto rientro nelle proprie abitazioni.