Phica, chiesti fino a 1.000 € per rimuovere le foto: Pm ascolteranno il gestore. Ipotesi estorsione e revenge porn

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Il forum Phica.eu, chiuso dopo una pioggia di denunce, è al centro di un’inchiesta: i pubblici ministeri sentiranno a breve il gestore del sito, mentre la Polizia postale ha trasmesso un’informativa con i primi elementi utili a identificare gli autori di commenti sessisti e insulti alle vittime. Tra le ipotesi di reato: revenge porn, diffamazione aggravata, violazione della privacy e diffusione di immagini a contenuto sessuale.

Una donna ha raccontato di aver ricevuto la richiesta di mille euro al mese per la rimozione delle proprie foto private; in precedenza ad alcuni utenti, su una base di circa 38 mila iscritti, era stato chiesto di pagare per essere cancellati dalla lista. Questo apre anche alla contestazione di estorsione.

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Nonostante il server estero, il gestore risulterebbe italiano, circostanza che potrebbe agevolare un’azione penale in Italia. I magistrati stanno valutando gli atti per definire le prossime mosse dell’indagine.

Il caso, emerso anche dopo lo smantellamento del gruppo Facebook Mia Moglie, è arrivato alla Commissione parlamentare sul Femminicidio, che ha annunciato audizioni – dalla Polizia postale alle vittime – con l’obiettivo di chiudere l’approfondimento entro il 2025.

Il Garante della Privacy invita chi subisce la pubblicazione non consenziente di immagini a denunciare e a segnalare i casi, ricordando i poteri di intervento immediato dell’Autorità, anche d’ufficio.