LO STADIO MARADONA IN FC 26

Sappiamo che sei un grande appassionato di FC. Perché per te è importante dare supporto a questo gioco?
Geolier: Non posso nascondere né di essere calciofilo né di essere tifoso, sapete già di che squadra, ma soprattutto sono proprio fan del gioco dai tempi che furono. Se entri nel mio studio di registrazione la prima cosa che vedi sempre è qualcuno che gioca, quasi sicuramente io, ma anche qualcuno dei miei colleghi o dei produttori, qualcuno del mio team insomma lo trovi sicuro.
Che effetto ti fa sapere, in quanto artista napoletano, che lo stadio della tua città sarà presente in FC 26?
Geolier: Per me tutto quello che sta succedendo quest’anno è motivo di grande orgoglio. Napoli sta diventando veramente una città internazionale e lo vediamo dagli acquisti, già dal fatto che venga Kevin De Bruyne. Anche dal fatto che venga parcheggiato Allegri in attesa che sia confermato Conte, queste cose ti fanno capire proprio lo spessore che ha questa città, che sta diventando veramente una delle città a livello calcistico più importanti del mondo. Speriamo di avere conferma quest’anno anche dalla Champions. Sono scaramantico non posso dire altro, però provo davvero tanto tanto tanto orgoglio per la mia città.
Cosa rappresenta per te lo Stadio Maradona in quanto tifoso dell'SSC Napoli? Hai un ricordo speciale legato a questo luogo?
Geolier: Per me il Maradona rappresenta il riscatto della città, io quando parlo di Napoli non parlo mai di Napoli calcio, ma ovviamente è anche da lì che parte tutto. Il Napoli calcio rappresenta tutto per un napoletano, la vita, il riscatto da delusioni e da fallimenti, dai problemi. A Napoli veramente si è sempre vissuto per il calcio dai tempi di Maradona e quindi io mi sento più che fortunato. Ho sempre vissuto i racconti degli scudetti e ora che sono giovane e sto vivendo il Maradona in prima persona ho vissuto delle robe incredibili, i due scudetti, la Champions, ho vissuto dei campioni, gioie e lacrime di gioia.
Cosa significa, secondo te, per la community napoletana, vedere in-game lo stadio?
Geolier: Ma lo dice la parola stessa, Maradona è Diego, Diego è Napoli, e quindi per me e per un napoletano è tutto. Entrare nello stadio e nominare Diego, entrare nella casa di Diego è tutto per un napoletano. Per me che l’ho anche vissuto artisticamente diciamo è da brividi, è da brividi proprio quello stadio.
Quale messaggio vorresti lasciare ai giovani players napoletani?
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