Minneapolis, sparatoria davanti a chiesa e scuola cattolica: almeno 2 morti e 12 feriti, ucciso anche l'attentatore

Una violenta sparatoria a Minneapolis ha sconvolto la comunità nella giornata di mercoledì 27 agosto. I colpi sono stati esplosi nei pressi della Annunciation Church e della scuola cattolica adiacente, causando morte e panico tra i presenti.
Secondo quanto riferito da Abc News, le vittime sarebbero almeno due, mentre i feriti ammonterebbero a una dozzina. Fox News ha inoltre confermato che il sospettato, ritenuto l’autore dell’attacco, è stato ucciso dalle forze dell’ordine.
La zona è stata immediatamente circondata da numerose ambulanze e da diverse agenzie di sicurezza, tra cui FBI, polizia statale e locale, impegnate a garantire l’incolumità dei residenti e a ricostruire la dinamica dei fatti.
Il governatore del Minnesota, Tim Walz, ha dichiarato di essere costantemente aggiornato e ha espresso vicinanza alla comunità: «Prego per i nostri bambini e insegnanti, la cui prima settimana di scuola è stata segnata da questo atto orribile di violenza».
Il presidente americano Donald Trump ha commentato l’accaduto attraverso un post su Truth Social: «Sono stato informato nel dettaglio sulla tragica sparatoria avvenuta a Minneapolis. L’FBI ha reagito prontamente e si è recata sul posto. La Casa Bianca continuerà a monitorare questa terribile situazione. Vi invito a unirvi a me nella preghiera per tutte le persone coinvolte».