Ucraina-Russia, Zelensky: incontro con Putin solo in Svizzera, Austria o Turchia

Un faccia a faccia tra Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin per avviare i negoziati di pace tra Russia e Ucraina non potrà mai svolgersi a Mosca. A chiarirlo è lo stesso presidente ucraino, che invece apre alla possibilità di un bilaterale in Svizzera, Austria o Turchia.
Più complessa, secondo Zelensky, l’opzione di un incontro in Ungheria, governata da Viktor Orbán. “C’è un’ampia unità in Europa nel sostenere l’Ucraina in questa guerra, ma, per essere franco, Budapest non vi partecipa”, ha dichiarato il presidente. Proprio su questo punto, Zelensky ha spiegato di aver chiesto a Donald Trump di assicurarsi che l’Ungheria non blocchi il percorso di Kiev verso l’adesione all’Unione Europea. L’ex presidente americano, ha aggiunto, gli avrebbe garantito l’impegno del suo team.
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Zelensky ha inoltre escluso la possibilità di un ruolo della Cina come garante della sicurezza del Paese. “Dall’inizio di questa guerra Pechino non ci ha aiutato a fermarla e ha invece sostenuto la Russia, aprendo il suo mercato ai droni. Non abbiamo bisogno di garanti che non hanno aiutato l’Ucraina quando era davvero necessario”, ha affermato rispondendo ai giornalisti a Kiev.
Intanto, sul fronte militare, il presidente ucraino ha riferito che le forze russe stanno concentrando uomini e mezzi nella regione di Zaporizhzhia. “Il nemico si sta rafforzando, vediamo continui spostamenti di truppe da Kursk in direzione Zaporizhzhia”, ha detto Zelensky.
Kiev ha inoltre testato con successo un nuovo missile a lungo raggio, denominato Flamingo, capace di colpire obiettivi fino a 3.000 chilometri di distanza. “È al momento il nostro missile più avanzato. Ha superato i test e la produzione potrebbe iniziare a febbraio del prossimo anno”, ha sottolineato il presidente ucraino.