Recensione EPOMAKER Click Lite Mouse

Design e prestazioni
Il EPOMAKER Click Lite Mouse unisce un design minimalista a un comparto tecnico di buon livello, pensato per bilanciare comfort e precisione. La scocca in plastica leggera, disponibile in più colorazioni, mantiene un look pulito e funzionale, privo di effetti RGB, ma con una costruzione solida che non trasmette fragilità nonostante il peso contenuto di soli 59 g. Il guscio integra un vano per il dongle wireless a 2,4 GHz, dettaglio pratico per chi lo porta in mobilità, mentre i cinque pulsanti programmabili garantiscono versatilità sia in gioco che nel lavoro quotidiano.
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Sul piano delle performance, il cuore del dispositivo è il sensore PAW3311, capace di raggiungere fino a 12 000 DPI reali (con step selezionabili a 800, 1600, 2400, 3200, 5000 e 12000), una velocità di tracciamento fino a 300 IPS e un’accelerazione massima di 35G. La frequenza di polling arriva a 1000 Hz su connessione cablata o 2,4 GHz, con una latenza di 1 ms, mentre in modalità Bluetooth si assesta a 125 Hz, soluzione più orientata alla produttività che al gaming competitivo. In sintesi, un mouse che riesce a coniugare leggerezza e robustezza con specifiche tecniche più che adeguate alla sua fascia di prezzo.
Uso quotidiano
Nell’uso quotidiano il EPOMAKER Click Lite si dimostra un compagno affidabile, soprattutto per chi alterna lavoro e intrattenimento. La leggerezza estrema di soli 59 grammi lo rende un dispositivo che si muove con facilità su qualsiasi superficie, riducendo l’affaticamento anche dopo ore di utilizzo. Questa caratteristica, spesso sottovalutata, è fondamentale per chi passa molte ore davanti al PC: il polso e l’avambraccio beneficiano di una pressione ridotta, rendendo più piacevoli sessioni lunghe di lavoro o di gioco.
La commutazione tra dispositivi, resa possibile dall’interruttore posteriore che consente di passare da Bluetooth a 2,4 GHz o connessione cablata, è fluida e immediata, risultando particolarmente utile per chi lavora con più computer o integra tablet e portatili nella propria routine.Dal punto di vista della produttività, i cinque pulsanti programmabili si rivelano versatili: possono essere configurati per scorciatoie rapide in software di editing, macro per applicazioni professionali o comandi dedicati al multitasking.
Il rivestimento, che tende a respingere impronte e sporco, contribuisce a mantenere un aspetto pulito anche con un utilizzo intensivo, sebbene la plastica non trasmetta lo stesso feeling premium di soluzioni più costose.In ambito gaming, il Click Lite non ha la pretesa di competere con i mouse da eSport di fascia alta, ma per il giocatore casual o per chi si dedica a titoli single-player e multiplayer non competitivi, garantisce un’esperienza soddisfacente.
La precisione del sensore e la reattività a 1000 Hz nelle modalità cablate o wireless a bassa latenza offrono un buon livello di controllo, mentre la leggerezza diventa un alleato nei movimenti rapidi. Tuttavia, l’ergonomia non è perfetta: chi ha mani grandi o preferisce una presa palm grip potrebbe percepire un comfort limitato nelle sessioni maratona, mentre risulta più adatto a chi adotta claw grip o fingertip grip.
Conclusioni
L’EPOMAKER Click Lite Mouse è un prodotto equilibrato nella sua fascia: offre una costruzione solida, un sensore affidabile, comoda autonomia e connettività versatile. È ideale per chi cerca un mouse leggero per lavoro quotidiano e gaming casual, ma meno adatto a chi necessita di ergonomia estrema o prestazioni da competizione.Voto: 8 / 10
Link produttore: https://epomaker.com/products/epomaker-click-lite-mouse
Pro- Estrema leggerezza
- Connessione tri-modo (2,4 GHz, Bluetooth, USB-C)
- Autonomia fino a 78 h grazie a batteria da 500 mAh
- Sensore PAW3311 con polling 1000 Hz e tracking solido
- Ricevitore 2,4 GHz integrato per non perderlo
- Costruzione robusta nonostante il guscio plastico
- Ergonomia non perfetta per sessioni prolungate
- Materiali di fascia economica
- DPI massimi effettivi fino a 12000
- Non adatto per gaming competitivo