Sacerdote italiano fermato a Tel Aviv e colpito da decreto di espulsione: Tajani interviene

L’ambasciata d’Italia a Tel Aviv sta monitorando il caso di don Nandino Capovilla, sacerdote italiano bloccato oggi all’arrivo in Israele presso l’aeroporto di Tel Aviv e destinatario di un decreto di espulsione.
Il religioso, appartenente al movimento Pax Christi, era in viaggio verso la Terrasanta insieme a un gruppo di pellegrini cristiani provenienti da Roma e Venezia. L’arrivo del gruppo rientrava in un itinerario spirituale organizzato per visitare i luoghi sacri.
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Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha incaricato i diplomatici dell’ambasciata italiana di seguire la vicenda e avviare un confronto con le autorità israeliane per chiarire la situazione, come precisato in una nota ufficiale della Farnesina.