Castel Nuovo protagonista di Napoli: visite guidate e percorsi culturali per scoprire la città

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Il progetto “Il Castello e la Capitale - Tasselli per un racconto della città” porta alla scoperta del Castel Nuovo di Napoli con visite guidate in programma tutti i sabati, fino al 13 settembre, alle ore 10:00 e 15:00, ad eccezione del 16 agosto. Un viaggio nella storia che rievoca l’eleganza delle corti angioina e aragonese.

Per chi arriva a Napoli, il Maschio Angioino è una tappa imprescindibile, insieme al Vesuvio. Il suo nome deriva da “mastio”, la torre più fortificata dei castelli medievali, e da “Angioino” in omaggio a Carlo I d’Angiò, che ne avviò la costruzione nel 1279. Il Castello, simbolo della trasformazione della città in una grande capitale europea, accoglierà i visitatori in gruppi di circa 30 persone, offrendo un percorso che include anche aree solitamente chiuse al pubblico.

Durante il tour, sarà possibile ammirare la Sala dei Baroni, un tempo decorata con affreschi di Giotto oggi perduti, accompagnati dalle spiegazioni di esperti che approfondiranno aspetti storici legati a Napoli. L’iniziativa, promossa dal Comune di Napoli con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, fa parte delle celebrazioni per i 2500 anni dalla fondazione di Neapolis e si inserisce in un ampio programma di visite, reading, incontri e presentazioni, pensato per restituire al Castello la centralità storica e culturale che merita.

La Soprintendente Rosalia D’Apice ha sottolineato come il patrimonio culturale non sia solo un’eredità da custodire, ma un racconto vivo da condividere con cittadini e turisti, grazie alla partecipazione attiva di funzionari e studiosi. Finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli, il progetto punta a celebrare la nascita di Neapolis anche attraverso percorsi inediti che partono dal Castello e attraversano luoghi connessi per storia e geografia.

Il Maschio Angioino, affacciato sul mare, testimonia il legame dei napoletani con il Golfo. Col tempo, le costruzioni attorno al fossato ne hanno quasi nascosto la relazione con la città, recuperata solo negli anni ’90 con la nascita del Museo Civico. Il programma prevede anche conferenze e itinerari che collegano il Castello a altri punti storici della città, ripercorrendo le vicende dei protagonisti che lo hanno abitato nei secoli.

L’Assessore al Turismo Teresa Armato ha evidenziato l’importanza di un’iniziativa che ricuce il tessuto storico e urbanistico, valorizzando gioielli nascosti e favorendo la sinergia tra istituzioni per far crescere Napoli sotto il profilo culturale ed economico.

Tutte le attività sono gratuite e aperte al pubblico. Prenotazioni su Eventbrite.