Jennifer Aniston e Gwyneth Paltrow: confidenze su Brad Pitt e amicizia oltre Hollywood

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Jennifer Aniston, protagonista della serie tv The Morning Show, è al centro del nuovo numero di Vanity Fair, dove si racconta tra carriera, amicizie e vita privata. L’attrice parla di come abbia superato pregiudizi professionali, la minaccia di uno stalker e anni di gossip, spesso legati a nomi illustri come Pedro Pascal e Barack Obama.

Nel corso dell’intervista, Aniston sottolinea l’importanza del sostegno tra donne e il suo approccio “zen” di fronte ai pettegolezzi di Hollywood. Alla domanda se con l’amica Gwyneth Paltrow parli mai di Brad Pitt, risponde con naturalezza: «Oh certo, come potremmo non farlo? Siamo ragazze». Tuttavia, specifica che le loro conversazioni ruotano più attorno al benessere: «Ci chiediamo: “Tu cosa fai per questo? Hai un medico nuovo per quest’altro?”».

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Parlando delle proprie origini, Aniston racconta: «Sono davvero grata. Vengo dal nulla. Eravamo al verde. Qui non c’è nessuna nepo baby». Sul legame con il padre rivela: «Ho sempre cercato la sua approvazione. Era ciò che mi spingeva avanti, ma anche la mia più grande delusione: cercare di impressionare e dimostrare il proprio valore a un uomo che non era in grado di dare più di tanto». L’attrice confessa di aver creduto che, se fosse riuscita a sfondare, «mi avrebbe amata quanto io amavo lui».

Un momento toccante dell’intervista riguarda il ricordo di Matthew Perry, collega e amico di Friends, scomparso dopo una lunga battaglia contro la dipendenza. «Abbiamo fatto tutto il possibile, quando era possibile. Ma sembrava quasi che lo stessimo già piangendo da tempo, perché quella malattia è stata una battaglia durissima per lui», racconta Aniston. «Per quanto sia stato doloroso per noi e per i fan, una parte di me pensa che forse sia stato meglio così. Sono felice che non soffra più».