Ecclestone attacca Hamilton: È ora di fermarsi, correre così non ha senso

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Bernie Ecclestone, ex numero uno della Formula 1, ha lanciato pesanti critiche nei confronti di Lewis Hamilton, in difficoltà dopo l'inizio complicato della sua avventura con la Ferrari. In un’intervista rilasciata al Daily Mail, l’ex patron del Circus ha invitato il sette volte campione del mondo a riflettere seriamente sul proprio futuro.

Hamilton è stanco, fa questo mestiere da una vita. Dovrebbe azzerare tutto e intraprendere qualcosa di completamente diverso rispetto al motorsport”, ha affermato Ecclestone. “Forse non ci sta ancora pensando, ma sarebbe stato opportuno iniziare a farlo già tempo fa”.

Ecclestone ha sottolineato come Hamilton abbia rappresentato un talento eccezionale, ma che il declino sia inevitabile anche per i più grandi: “Lewis è stato un grandissimo talento, e probabilmente lo è ancora. Ma quando si arriva al vertice, l’unica direzione possibile è verso il basso”.

L’ex boss della F1 ha proseguito con toni ancora più diretti: “Si prenderebbe in giro da solo se continuasse a correre. Dovrebbe fermarsi adesso. Se fossi il suo manager, andrei dalla Ferrari e chiederei: ‘Avete qualcuno che può sostituirlo? Lewis è pronto a farsi da parte’”.

Ecclestone ha precisato che la Ferrari ha investito su Hamilton con obiettivi chiari, ma la situazione attuale non sta dando i frutti sperati: “Vorrei che il contratto fosse rispettato, ma se le cose non funzionano, potrebbero trovare un accordo per chiudere prima. Lo hanno preso per un obiettivo preciso e al momento non si sta realizzando nulla”.

L’analisi si è chiusa con un monito legato ai rischi della competizione: “Ha già vinto sette titoli mondiali, non ha bisogno di correre altri pericoli. Non gli auguro il peggio, ma ormai non lotta più per il campionato. Non avrebbe senso rischiare di finire due anni a letto per una schiena rotta”.