WNBA, sex toys lanciati in campo: Smettetela, rischiamo di farci male

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La WNBA si trova ad affrontare una situazione surreale quanto inaccettabile: durante alcune partite del massimo campionato di basket femminile americano, ignoti spettatori hanno iniziato a lanciare sex toys sul parquet. L’episodio più recente è avvenuto durante la sfida tra Indiana Fever e Los Angeles Sparks, terminata 100-91 per le Sparks.

Durante il match, un oggetto è stato lanciato in direzione di Sophie Cunningham, stella delle Fever e tra le giocatrici più forti della lega. La cestista si è istintivamente allontanata mentre Kelsey Plum, delle Sparks, ha prontamente calciato l’oggetto fuori dal campo.

"Noi abbiamo continuato a giocare per non dare attenzione a questi gesti. Anche gli arbitri hanno fatto lo stesso, e l’ho molto apprezzato", ha dichiarato Plum al termine dell’incontro.

L'allenatrice delle Sparks, Lynne Roberts, ha definito l’episodio "ridicolo e stupido", sottolineando i rischi: "È un gesto pericoloso. La sicurezza delle giocatrici deve essere la priorità assoluta. Serve rispetto per il gioco".

Anche Stephanie White, coach delle Fever, ha condannato l’accaduto: "Non sappiamo chi siano quelle persone. Noi siamo qui per giocare, e la gente vuole vedere il basket, non queste sceneggiate".

Nei giorni scorsi proprio Cunningham si era espressa sul tema via social, scrivendo su X: "Smettetela di lanciare dildo in campo... prima o poi ci farete male". Dopo il nuovo episodio, ha pubblicato un nuovo messaggio: "Questo NON è invecchiato bene".

Il primo episodio risale a circa una settimana fa, durante il match tra Atlanta Dream e Golden State Valkyries, deciso da un canestro dell’azzurra Cecilia Zandalasini. L’uomo responsabile è stato arrestato e ora dovrà rispondere delle accuse di condotta disordinata, indecenza pubblica e violazione penale.

La WNBA ha preso una posizione netta: "La sicurezza e il benessere di tutti nelle nostre arene è una priorità assoluta. Oggetti di qualsiasi tipo lanciati in campo o sugli spalti rappresentano un rischio per giocatori, arbitri e tifosi. Chi si renderà protagonista di questi gesti sarà immediatamente espulso e riceverà un Daspo minimo di un anno, oltre alle conseguenze penali".