Alligator Alcatraz: trasferiti da centro di detenzione in Florida a Miami i due italiani fermati
Dopo settimane di attesa, Fernando Eduardo Artese e Gaetano Cateno Mirabella Costa sono stati trasferiti da “Alligator Alcatraz” a Miami. Grazie all’intervento tempestivo del Consolato italiano, i due italiani hanno lasciato il noto centro di detenzione in Florida per approdare al centro ICE di Krome. Un passo importante verso una possibile svolta nel loro caso, che riaccende l’attenzione sulla tutela dei diritti dei nostri connazionali all’estero.

Sono stati trasferiti a Miami dal carcere noto come “Alligator Alcatraz” i due cittadini italiani Fernando Eduardo Artese e Gaetano Cateno Mirabella Costa, detenuti nei giorni scorsi negli Stati Uniti. Il trasferimento è avvenuto presso il centro ICE di Krome, grazie all’intervento del Consolato italiano a Miami, come confermato dalla Farnesina.
Le famiglie dei due connazionali sono state informate e hanno già provveduto a caricare fondi sul detainee account, una sorta di carta prepagata che consente ai detenuti di effettuare acquisti autorizzati, compresi eventuali biglietti aerei per il rientro, nel caso in cui le autorità americane ne concedano l’uso.
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I familiari di Mirabella Costa hanno inoltre provveduto a far recapitare a Krome gli effetti personali del nipote, che saranno presi in custodia dalle autorità ICE. Questo permetterà al giovane di essere pronto a partire per l’Italia non appena il giudice dell’immigrazione darà il via libera.
Per quanto riguarda Fernando Artese, secondo le informazioni diffuse, il rimpatrio potrebbe avvenire a breve. Diversa la situazione di Mirabella Costa, che dovrà comparire davanti a un giudice per l’esame delle accuse a suo carico.
La Farnesina ha infine precisato che a uno dei due italiani, il cui passaporto risultava scaduto, è stato rilasciato un documento temporaneo valido per il rimpatrio. Le autorità della Florida hanno riconosciuto il passaporto provvisorio, permettendo di accelerare le pratiche per la procedura di espulsione.