Trump e Epstein: la festa a Mar-a-Lago con sole donne e un solo ospite uomo
Nel cuore di Palm Beach, tra jet privati e serate glamour, si svela un lato inedito di Donald Trump. Il New York Times rivela una festa esclusiva a Mar-a-Lago, con decine di donne e il solo Jeffrey Epstein come ospite maschile, segnando un legame duraturo tra i due. Un rapporto fatto di incontri in ambienti riservati che ora riemerge sotto una luce nuova, lasciando riflettere sulle sfumature di un passato ricco di misteri.

Donald Trump organizzò una festa a Mar-a-Lago con decine di donne e un solo altro uomo invitato: il finanziere Jeffrey Epstein. Lo riporta il New York Times, che ricostruisce il rapporto di lunga data tra i due, fatto di feste private, jet esclusivi e serate nel jet set di Palm Beach e Manhattan.
Secondo il quotidiano, Trump ed Epstein si conobbero all'inizio degli anni ’90, quando Epstein acquistò una villa a pochi chilometri da Mar-a-Lago, la residenza e club privato dell’ex presidente. I due scoprirono di avere molto in comune: origini newyorkesi, successo negli affari, propensione all’ostentazione e passione per la vita mondana. Divennero presto amici stretti, condividendo eventi mondani, cene esclusive e viaggi in jet privati.
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Nel 1992, una telecamera della NBC riprese una festa nel club di Trump a Palm Beach, a cui partecipavano le cheerleader dei Buffalo Bills. Il filmato mostrava Trump che ballava circondato da giovani donne, per poi sussurrare qualcosa all’orecchio di Epstein, scatenando una sua risata fragorosa.
Pochi mesi dopo, Trump organizzò una festa per un concorso di “ragazze calendario” sempre a Mar-a-Lago. Secondo George Houraney, imprenditore della Florida che curò l’evento, Epstein era l’unico altro uomo presente. “Gli dissi: ‘Donald, dove sono gli altri ospiti? Mi stai dicendo che ci siete solo tu ed Epstein?’”, raccontò Houraney al New York Times.
Durante quella serata, la compagna d’affari di Houraney, Jill Harth, accusò Trump di molestie sessuali. Secondo una causa legale poi ritirata nel 1997, Trump l’avrebbe condotta in camera da letto, baciata e palpeggiata contro la sua volontà, impedendole di lasciare la stanza. Nella stessa occasione, una giovane di 22 anni avrebbe raccontato a Harth che Trump si sarebbe introdotto nel suo letto più tardi quella notte.
Trump e Epstein furono visti insieme anche nel 1997 a una festa degli “Angeli” di Victoria’s Secret a Manhattan. Il marchio era controllato da Leslie Wexner, che nei successivi anni concesse a Epstein un ruolo centrale nella gestione delle sue finanze e attività personali.
I documenti giudiziari indicano che Trump fu uno dei passeggeri del jet privato di Epstein, il “Lolita Express”. Tra il 1990 e il 1997, l’ex presidente volò almeno sette volte a bordo del Boeing 727 del finanziere, principalmente tra Palm Beach e l’aeroporto di Teterboro, nel New Jersey.
Nel 2002, Trump dichiarò al New York Magazine: “Conosco Jeff da 15 anni. È un ragazzo fantastico. Si dice che gli piacciano le belle donne tanto quanto a me, e molte sono giovani. Non c'è dubbio: Jeffrey si gode la vita”.