Marvin Vettori, naso rotto e lividi in volto: sconfitta netta contro Allen al rientro in UFC

Una notte da dimenticare per Marvin Vettori, tornato in UFC con grandi aspettative ma costretto a lasciare l’ottagono con naso rotto e lividi. La sfida contro Brendan Allen si è conclusa con una sconfitta netta, segnando un passo indietro nel suo percorso. Un ko che fa riflettere e che, senza dubbio, richiederà una pronta reazione. Ora, il fighter trentino dovrà rimettersi in carreggiata per risalire la china e riconquistare il suo posto tra i migliori.

marvin vettori

Marvin Vettori ha vissuto un ritorno amaro nell'ottagono UFC, subendo una pesante sconfitta contro Brendan Allen nella notte di domenica 20 luglio. Il match, valido per il ranking dei pesi medi, si è concluso con una decisione unanime (30-27, 30-27, 29-28) a favore dell’americano, che scavalca così il fighter trentino nella classifica mondiale.

Per Vettori si tratta della terza sconfitta consecutiva, una battuta d’arresto che lo fa scivolare al decimo posto nel ranking UFC. Un risultato che pesa sia dal punto di vista sportivo che emotivo per l'atleta italiano, che nel post-match ha voluto mostrarsi senza filtri sui social.

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Attraverso un video pubblicato nelle sue storie Instagram, Vettori ha mostrato il volto provato dai colpi subiti: occhi gonfi, lividi evidenti e soprattutto un naso rotto. “Fisicamente sto bene – ha dichiarato – ma il primo colpo, quel calcio e il pugno con cui mi ha contrattaccato, mi ha preso il naso. Non l’avevo mai rotto in carriera, me l’ha distrutto”.

Nonostante il dolore, l’italiano ha combattuto fino alla fine: “Ho dovuto fare tre round con il naso rotto, ma bravo lui. È una sconfitta tanto amara, ma stavolta mi sono sentito più me stesso. L’ultimo match non rappresentava chi ero davvero”.

Il fighter ha poi aggiunto: “Mi sento migliorato, ma devo ancora capire come far fruttare tutto questo in gabbia. Mi preoccupo troppo, ma riesco comunque a tirare i colpi e uscire anche da posizioni scomode. Mi dispiace, sono deluso, ma bisogna andare avanti”.