Record all'asta per NWA 16788: il più grande meteorite marziano venduto per 5,3 milioni di dollari

Un frammento di Marte ha fatto storia all'asta, superando ogni aspettativa. NWA 16788, il più grande meteorite marziano mai trovato sulla Terra, è stato venduto per 5,3 milioni di dollari da Sotheby’s a New York, raddoppiando le stime iniziali. Un vero record che apre nuove frontiere nell’affascinante mondo delle pietre spaziali, dimostrando quanto il cosmo possa ancora stupirci e appassionarci.

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Un raro frammento proveniente da Marte ha battuto ogni record all'asta: si tratta di NWA 16788, il più grande meteorite marziano mai ritrovato sulla Terra, venduto per 5,3 milioni di dollari (circa 4,9 milioni di euro) da Sotheby’s a New York. Il prezzo finale ha più che raddoppiato la stima iniziale, compresa tra i 2 e i 4 milioni di dollari.

Il meteorite, che pesa 24,67 chilogrammi, è stato scoperto nel Sahara nigerino nel luglio 2023, nella regione di Agadez, da un cacciatore di meteoriti. Si tratta di un frammento espulso da Marte milioni di anni fa in seguito all’impatto con un asteroide, che ha viaggiato per circa 140 milioni di chilometri prima di cadere nel deserto africano.

Secondo gli esperti, NWA 16788 rappresenta da solo circa il 6,5% del materiale marziano conosciuto sulla Terra, un dato che ne sottolinea l’eccezionale rarità. Il frammento è classificato come shergottite, un tipo di meteorite vulcanico. La sua composizione mineralogica, a grana grossa, è dominata da pirosseno, olivina e maskelynite, un vetro generato dalla pressione dell’impatto che lo ha espulso dal suolo marziano.

Determinante il contributo italiano nella sua analisi: prima della vendita, il meteorite è stato affidato al team dell’Università di Firenze, guidato da Giovanni Pratesi, docente di Mineralogia, con il supporto dei ricercatori Annarita Franza e Xhonatan Shehaj. Le ricerche, realizzate nell’ambito del progetto Space It Up e finanziate dall’Agenzia Spaziale Italiana e dal Ministero dell’Università e della Ricerca, sono state pubblicate su riviste scientifiche internazionali come ‘Heritage’ e presentate alla Lunar and Planetary Science Conference.

Secondo gli studiosi, NWA 16788 potrebbe cambiare i criteri di classificazione dei meteoriti marziani per via della sua unicità in termini di dimensioni, composizione e stato di conservazione. "È una scoperta di importanza straordinaria", ha dichiarato Cassandra Hatton, vicepresidente della sezione Scienze e Storia Naturale di Sotheby’s. "Questo meteorite offre una connessione tangibile con Marte, un pianeta che da secoli affascina l'umanità".

Nonostante l’acquisto da parte di un collezionista privato – si vocifera sia un noto gallerista italiano – due sezioni del meteorite resteranno in Italia e saranno custodite all’Università di Firenze come campioni tipo a disposizione della comunità scientifica internazionale.

Attualmente, solo circa 400 meteoriti marziani sono stati identificati sulla Terra su un totale di quasi 80.000 frammenti extraterrestri. Per fare un confronto, nel 2021 un frammento marziano di appena 1,4 grammi fu venduto da Christie's per 13.750 dollari. Il meteorite NWA 16788 è stato ufficialmente riconosciuto nel Meteoritical Bulletin nel giugno 2024.

La vendita ha riacceso il dibattito tra gli esperti sulla necessità di preservare questi campioni per la ricerca. "I meteoriti sono archivi cosmici", ha spiegato Paul Asimow, geologo del Caltech, aggiungendo che, anche se è possibile studiarne porzioni minime, sarebbe auspicabile che i collezionisti ne rendessero una parte accessibile alla comunità scientifica. Nel caso di NWA 16788, l’Italia ha già dato il proprio contributo.