Record di esecuzioni negli USA: giustiziato in Florida Michael Bell, condannato per duplice omicidio

In un triste record, la Florida ha segnato un nuovo traguardo con l'esecuzione di Michael Bell, condannato per un duplice omicidio avvenuto nel 1993. La sua morte, decisa tramite iniezione letale, riaccende il dibattito sulla pena di morte negli Stati Uniti. Un caso complesso che mette in luce le sfumature di giustizia e vendetta, lasciando spazio a riflessioni profonde sul sistema penale. La vicenda di Bell ci invita a riflettere sul confine tra giustizia e umanità.

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È stata eseguita in Florida la condanna a morte di Michael Bell, 54 anni, giustiziato tramite iniezione letale nel penitenziario statale di Raiford. Bell era stato condannato per il duplice omicidio avvenuto nel 1993 a Jacksonville, dove uccise Jimmy West, 23 anni, e Tamecka Smith, 18 anni, per vendicare la morte di suo fratello, colpendo però per errore il fratello dell’assassino e una ragazza che si trovava con lui.

Quella di Bell è la 26ª esecuzione capitale del 2025 negli Stati Uniti, un numero che segna il record più alto dal 2015, quando furono 28. Per quest’anno sono previste ancora nove esecuzioni. Più della metà di quelle già effettuate ha avuto luogo in Florida, Texas e Carolina del Sud.

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Bell faceva parte del gruppo di circa 30 condannati a morte che da giovani trascorsero del tempo nella famigerata Florida School for Boys, nota anche come Dozier School, chiusa nel 2011 dopo più di un secolo di attività. La struttura è al centro di numerose denunce per violenze e abusi, e ha ispirato il romanzo The Nickel Boys di Colson Whitehead, vincitore del Premio Pulitzer nel 2020. Nel 2016, nel sito della scuola, furono ritrovate 55 tombe anonime.

Negli Stati Uniti, la pena di morte è stata abolita in 23 stati su 50, mentre in California, Oregon e Pennsylvania è in vigore una moratoria sulle esecuzioni, imposta dai rispettivi governatori. Delle 26 esecuzioni avvenute finora nel 2025, 21 sono state eseguite tramite iniezione letale, tre con inalazione di azoto — metodo sperimentato per la prima volta in Alabama nel 2024 e definito dalle Nazioni Unite una forma di "tortura" — e due mediante fucilazione, eseguite in Carolina del Sud: una pratica tornata negli USA per la prima volta dal 2010.