Volo Air India precipitato: motori spenti da chi era in cabina, escluso guasto tecnico

Nuove rivelazioni sul tragico incidente aereo di Air India: i motori del Boeing 787 erano spenti da chi era in cabina, escludendo un guasto tecnico. Le autorità statunitensi ipotizzano un intervento umano, sollevando inquietanti interrogativi sulla responsabilità e le cause di questa tragedia che ha portato alla perdita di 260 vite. La verità si fa strada, ma molte domande restano senza risposta.

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Nuove rivelazioni sul tragico incidente aereo che ha coinvolto un Boeing 787 Dreamliner di Air India, precipitato lo scorso giugno con la morte di 260 persone, tranne un sopravvissuto. Secondo i risultati preliminari delle indagini condotte dalle autorità statunitensi, gli interruttori che controllano il flusso di carburante ai motori del velivolo erano stati spenti, probabilmente da una persona all'interno della cabina di pilotaggio, possibilmente un pilota.

Questa azione ha causato una perdita immediata di spinta, subito dopo il decollo, portando allo schianto. Gli investigatori escludono un guasto tecnico del velivolo, confermando che non erano presenti malfunzionamenti nei motori del Dreamliner. L'inchiesta si sta concentrando su come e perché gli interruttori siano stati disattivati e se sia stato un errore o una scelta intenzionale.

Fonti del Wall Street Journal, che ha riportato in esclusiva i risultati preliminari, spiegano che gli interruttori sono solitamente mantenuti in posizione attiva durante il volo. Non è ancora chiaro se siano stati spenti per errore o in un tentativo di risolvere una situazione di emergenza. Tuttavia, l'attivazione della turbina ad aria compressa (Rat), che ha avuto luogo pochi istanti prima della tragedia, potrebbe essere stata una conseguenza diretta di questa disattivazione.

Il velivolo, che stava sorvolando un'area vicino a un ostello per studenti di medicina, ha subito una perdita di potenza immediata. I piloti del volo, entrambi deceduti, erano un comandante con oltre 10.000 ore di volo e un copilota con 3.400 ore di esperienza. Questo incidente rappresenta il primo caso mortale che ha coinvolto un aereo Boeing 787 Dreamliner, un modello generalmente ritenuto sicuro.

Le indagini sono ancora in corso e a breve è atteso un rapporto preliminare dall'Aircraft Accident Investigation Bureau indiano, che sta conducendo l'inchiesta ufficiale sull'accaduto.