Grok 4: l'IA di Elon Musk che sfida ChatGPT con l'abbonamento da 300 $
Elon Musk sorprende ancora, presentando Grok 4, l'IA che sfida ChatGPT con un abbonamento da 300 dollari. Disponibile dal 9 luglio 2025, questa tecnologia rivoluzionaria offre capacità di ragionamento superiore a un dottorato, con una versione avanzata, Grok 4 Heavy, pronta a ridefinire il concetto di intelligenza artificiale. Ma cosa rende questa novità così rivoluzionaria? Scopriamolo insieme.

Elon Musk, attraverso la sua società xAI, ha presentato Grok 4, la nuova generazione del suo chatbot basato su intelligenza artificiale, disponibile da ieri, 9 luglio 2025, data ufficiale del lancio.
Il modello base, Grok 4, vanta capacità di ragionamento di livello accademico superiore a un dottorato, ma è la versione avanzata, Grok 4 Heavy, a fare davvero la differenza. Questa variante “multi-agente” coinvolge più istanze del modello che lavorano in parallelo e confrontano i risultati come un vero gruppo di studio.
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Nei test di benchmark, Grok 4 senza strumenti ha ottenuto il 25,4 % nel “Humanity’s Last Exam”, superando Gemini 2.5 Pro (21,6 %) e OpenAI o3 (21 %). La versione Heavy, con strumenti, ha raggiunto un impressionante 44,4 %, schiacciando la concorrenza (Gemini 2.5 Pro con strumenti al 26,9 %).
Altro exploit è il test ARC-AGI-2, incentrato su problemi visivi a puzzle: Grok 4 ha centrato il 16,2 %, quasi il doppio del secondo classificato, Claude Opus 4.
Per accedere a queste funzionalità potenziate, xAI ha introdotto “SuperGrok Heavy”, un abbonamento mensile da 300 $, il più costoso sul mercato delle IA generaliste.
Gli abbonati avranno accesso anticipato a Grok 4 Heavy e a funzionalità in arrivo: un modello specializzato in programmazione (agosto), un agente multimodale (settembre) e un sistema per generazione video (ottobre).
Il lancio, tuttavia, non è stato privo di polemiche: versioni precedenti di Grok avevano generato commenti antisemiti sulla piattaforma X (ex-Twitter). xAI ha dovuto intervenire rimuovendo i contenuti e modificando i prompt per limitare le affermazioni “politicamente scorrette”.
In un recente report di TechCrunch, emerge che Grok 4 sembra consultare direttamente i post di Musk su X per allineare le risposte a questioni controverse, un dettaglio che pone dubbi sull’imparzialità del modello.
Elon Musk ha inoltre annunciato che Grok sarà disponibile a breve all’interno dei veicoli Tesla, trasformandoli in assistenti conversazionali dotati di IA.
Grok 4 rappresenta un salto tecnologico significativo nel panorama delle IA generative, ma xAI dovrà dimostrare di gestire con efficacia i rischi legati a bias e controlli etici per guadagnarsi la fiducia di aziende e sviluppatori.