Dazi USA, Trump firma lettere a 12 Paesi: nuove tariffe in arrivo dal 1° agosto
È più semplice inviare una lettera dicendo chiaramente quali sono le nuove regole che cambieranno il commercio globale. Donald Trump ha firmato lettere a dodici Paesi annunciando dazi in arrivo dal 1° agosto, un passo deciso per riequilibrare i rapporti commerciali e riaccendere tensioni già note. Ma cosa significherà tutto questo per l’economia mondiale? Scopriamolo insieme.

Donald Trump ha annunciato di aver firmato lettere indirizzate a dodici partner commerciali degli Stati Uniti per comunicare l’introduzione di nuovi dazi doganali. Le missive saranno spedite lunedì, ha spiegato l’ex presidente americano, che ha chiarito l’intenzione di applicare tariffe mirate per riequilibrare i rapporti commerciali bilaterali.
“È più semplice inviare una lettera dicendo: ‘Sappiamo che esiste un deficit commerciale, o in alcuni casi un lieve surplus. Ecco cosa dovete pagare per fare affari con gli Stati Uniti’”, ha dichiarato Trump. Ha poi citato come esempi gli accordi già avviati con Regno Unito e Cina, definendoli “positivi per entrambe le parti”.
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L’identità dei dodici Paesi coinvolti non è stata rivelata. Trump ha assicurato che l’elenco sarà reso pubblico lunedì. In precedenza, aveva indicato il 9 luglio come data limite per raggiungere nuovi accordi commerciali, fissando l’entrata in vigore delle tariffe per il 1° agosto.
Secondo quanto riferito dal Financial Times, Trump avrebbe anche minacciato di imporre dazi del 17% sulle esportazioni agricole provenienti dall’Unione Europea. La misura scatterebbe nel caso in cui le aziende statunitensi non ottenessero deroghe significative ai regolamenti europei e se non si riducesse l’attuale surplus commerciale a favore dell’UE.
Il quotidiano britannico, citando tre fonti informate sui colloqui, rivela che l'avvertimento è stato comunicato direttamente al commissario europeo per il Commercio, Maros Sefcovic, durante un incontro a Washington. La stessa comunicazione è stata poi inoltrata agli ambasciatori dei 27 Paesi UE a Bruxelles, mentre si avvicina la scadenza fissata da Trump per il raggiungimento di un nuovo accordo commerciale.