Autostrade, rincari in arrivo da agosto: aumentano i pedaggi per auto e tir
A partire da agosto, gli automobilisti italiani dovranno fare i conti con un possibile aumento dei pedaggi autostradali, deciso per sostenere gli investimenti nelle infrastrutture. Un emendamento al decreto Infrastrutture prevede incrementi su tutte le classi di veicoli, colpendo sia le auto che i tir. Una novità che potrebbe incidere sui costi di viaggio di milioni di italiani, rendendo ancora più importante pianificare ogni spostamento. Scopriamo cosa cambierà nel dettaglio.

Dal 1° agosto potrebbe scattare un nuovo aumento dei pedaggi autostradali in tutta Italia. Lo prevede un emendamento al decreto Infrastrutture, firmato dai quattro relatori del provvedimento, con l'obiettivo di incrementare il canone annuo versato ad Anas.
Secondo la proposta, l'incremento riguarderebbe tutte le classi di pedaggio: per le categorie A e B, l'aumento sarebbe di 1 millesimo di euro al chilometro, cifra identica anche per le classi 3, 4 e 5. Una misura che, secondo fonti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, servirebbe a coprire il fabbisogno finanziario crescente dell'Anas, aggravatosi negli ultimi anni.
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L'emendamento, fortemente voluto dalla Lega e sottoscritto dai relatori di maggioranza, riceverà il voto favorevole di Fratelli d’Italia. Nonostante ciò, da ambienti vicini al partito di via della Scrofa trapela scarso entusiasmo per l'aumento previsto.
Contro la misura si sono schierate le opposizioni. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato duramente la proposta: “Tasse e propaganda. Anche oggi Giorgia Meloni prova a imporre un nuovo balzello, questa volta a danno degli italiani che vanno in vacanza. Lo fa con un emendamento dell’ultimo minuto su un decreto, per colpire chi viaggia in estate. Noi abbiamo già presentato un subemendamento per fermare questo aumento”.
Interviene anche il Movimento 5 Stelle con Agostino Santillo, vicepresidente della commissione Ambiente, che ha presentato un subemendamento per impedire qualsiasi incremento tariffario: “Si possono aumentare i canoni versati ad Anas, ma senza gravare sui contribuenti. È una questione di buon senso, soprattutto in questo momento di rincari generali e con le vacanze alle porte”.
Dura anche la reazione del segretario di +Europa, Riccardo Magi, che parla di “una vera e propria vigliaccata del ministro Salvini. Quali servizi in più vengono forniti per giustificare questo rincaro? Un altro colpo per gli italiani durante le ferie estive”.
Critico anche Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, che ha commentato: “Mentre milioni di italiani si preparano alle vacanze, il governo Meloni introduce un regalo amaro: rincari generalizzati dei pedaggi autostradali. Saranno colpiti non solo camion e tir, ma anche auto, moto e camper. È questa la destra sociale?”.